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Il PROGETTO "TRIESTE 3.0 - SPORT GIOVANI DIABETE"

Il 16 giugno viene presentata l'iniziativa di Sweet Team Aniad FVG, con la partecipazione di Insù –Trieste e la collaborazione dell’ ASUITS e del Comune di Trieste

Il 16 giugno 2017 alle ore 15, presso la sala del Centro Servizi Volontariato di via Besenghi 16 (ex seminario), avrà luogo l’evento di presentazione del progetto “Trieste 3.0 Giovani Sport Diabete”, organizzato dallo Sweet Team Aniad FVG, con la partecipazione di Insù –Trieste e la collaborazione dell’ ASUITS e del Comune di Trieste. L’evento sarà presentato e moderato dal dottor Riccardo Candido diabetologo e referente per la diabetologia dell’ ASUITS. Inoltre parteciperanno anche la dott.ssa Roberta Assaloni diabetologa e la dott.ssa Raimonda Muraro dietista dell’ASS.2, oltre alla dott.ssa Elena Faleschini diabetologa dell’ IRCCS Burlo Garofolo, la dott.ssa Silvana Cum dietista dell’ ASUITS, e la psicologa Martina Earle. Durante l’incontro saranno presentate le linee guida del “Documento di Lignano” e ci sarà spazio per un’ampia discussione.

In momenti successivi sono previste delle sessioni di prove tecnico-pratiche sul campo, con la partecipazione di un laureato in scienze motorie assieme alle equipe diabetologiche.

E’ noto che l’attività fisica fa bene al diabetico e fa parte della storia della diabetologia. Già negli anni ’40 il noto diabetologo americano Elliot P. Joslin descrisse metaforicamente la terapia del diabete, rappresentandola come una biga trainata da tre cavalli: dieta, attività fisica e terapia insulinica, con il diabetico sulla biga, che deve guidare i tre cavalli “domando” il suo diabete.

Certamente i tempi erano difficili: esistevano solamente pochi tipi di insulina di derivazione animale ed i sistemi per la determinazione della glicemia erano primordiali e molto complicati; per non parlare della dieta, che era una lista limitata e obbligata di alimenti da assumere. Il pericolo incombente era l’ipoglicemia grave.

Nel 1970 il prof Erle un diabetologo allora primario a Vicenza, pubblicò assieme alla moglie Herta Corradin sociologa, una serie di quaderni sulla gestione del diabete e sull’autocontrollo; la serie fu intitolata “Il Cammino della Libertà”.

Nei successivi vent’anni, l’introduzione dei nuovi analoghi rapidi e lenti dell’insulina, di nuovi sistemi tecnologici per la somministrazione dell’insulina e per la determinazione della glicemia, hanno permesso alla persona con diabete di liberarsi di moltissimi limiti terapeutici fino ad allora presenti. Le nuove possibilità di gestione della patologia, permettevano alla persona con diabete di affrancarsi dalle mele verdi, che erano state per anni l’emblema dell’unica frutta concessa ai diabetici.

Dopo 40 anni la situazione si è rovesciata, ed un manifesto che è stato regalato allo Sweet Team dal noto grafico friulano Alessandro D’Osualdo proclama che: “il diabete teme chi fa movimento”. Certamente questo non dà il via libera alla sregolatezza, tuttavia oggi si afferma con decisione la possibilità di praticare attività fisica e sport in sicurezza e godendone i benefici, con la supervisione ed i consigli del diabetologo.

Lo Sweet Team Aniad FVG è un’associazione di volontariato, registrata nel 2015, che ha per mission la promozione dell’attività fisica e dello sport praticati in sicurezza, tra tutte le persone con diabete della regione FVG; Sweet Team Aniad FVG collabora con tutte le diabetologie regionali e si avvale di due referenti che sono la dott.ssa Roberta Assaloni diabetologa e la dott.ssa Raimonda Muraro dietista.

Nell’anno 2016, lo Sweet Team Aniad FVG ha voluto organizzare, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, il 1° Campo Scuola per Giovani Sportivi Diabetici ed ha voluto invitare l’Equipe dei LAMA (Laboratorio di attività Motoria Adattata) dell’Università di Pavia.

Il gruppo dei LAMA guidato dal prof Matteo Vandoni è specializzato nell’educazione all’attività fisica e allo sport, di persone con diabete e malattie croniche. Dalle esperienze e dai risultati dei test che hanno avuto luogo durante il campo scuola, è nato un protocollo Sport Diabete, che è diventato il “Documento di Lignano” in omaggio al luogo che ha ospitato il primo campo scuola.

Lo Sweet Team Aniad FVG e INSU’ Trieste hanno voluto, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste e col Comune di Trieste, organizzare momenti di informazione e di pratica sportiva per giovani e adolescenti diabetici oltre che ad insegnanti, docenti di scienze motorie ed educatori.

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