Ambiente: Scoccimarro, bene qualità aria Fvg ora Stati Generali
Trieste, 2 gen - "I dati sulla qualità dell'aria della nostra
regione si confermano buoni nella media e migliori delle regioni
e Paesi limitrofi, ma proprio per questo è mia intenzione
continuare a investire energie per portare a termine quanto prima
l'organizzazione degli Stati generali dell'Ambiente della
Euroregione adriatica e della Mitteleuropa. L'ambiente non
conosce confini geografici ed è necessario condividere e proporre
buone pratiche amministrative e culturali perché ormai non basta
più essere un puntino verde in mezzo a tanti gialli e/o rossi".
È quanto ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro commentando i dati diffusi da Arpa FVG sulla qualità dell'aria in Friuli Venezia Giulia nel 2019.
"Sono confortanti i dati divulgati oggi da Arpa FVG - ha aggiunto l'assessore -, poiché evidenziano come le polveri siano ormai da anni in diminuzione, mentre l'ozono continua a essere un problema per la salute delle categorie più sensibili come bambini e anziani. L'ozono, infatti, proviene da sorgenti diffuse e può subire fenomeni di trasporto anche notevoli".
"La riduzione di questo inquinante richiede pertanto misure strutturali applicate in maniera coordinata a livello transnazionale, finalizzate al contenimento delle emissioni dei suoi precursori. Sarà questo - ha concluso - uno degli obiettivi che vorrei fossero assunti nella Carta di Trieste e che proporrò alle Regioni e ai Paesi presenti agli Stati Generali nel 2020". ARC/COM/cca/pph
È quanto ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro commentando i dati diffusi da Arpa FVG sulla qualità dell'aria in Friuli Venezia Giulia nel 2019.
"Sono confortanti i dati divulgati oggi da Arpa FVG - ha aggiunto l'assessore -, poiché evidenziano come le polveri siano ormai da anni in diminuzione, mentre l'ozono continua a essere un problema per la salute delle categorie più sensibili come bambini e anziani. L'ozono, infatti, proviene da sorgenti diffuse e può subire fenomeni di trasporto anche notevoli".
"La riduzione di questo inquinante richiede pertanto misure strutturali applicate in maniera coordinata a livello transnazionale, finalizzate al contenimento delle emissioni dei suoi precursori. Sarà questo - ha concluso - uno degli obiettivi che vorrei fossero assunti nella Carta di Trieste e che proporrò alle Regioni e ai Paesi presenti agli Stati Generali nel 2020". ARC/COM/cca/pph