Ater: Pizzimenti, anticipato di 2 mesi il riparto del Fondo sociale
Trieste, 17 apr - "In armonia ed in continuità con le direttive
ministeriali e regionali sulle misure urgenti emanate per far
fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19, abbiamo deciso
di anticipare di due mesi, rispetto agli anni 2018 e 2019, il
riparto del Fondo sociale 2020 destinato alle Ater regionali per
un totale di 11,4 milioni di euro".
Lo ha annunciato l'assessore alle Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, al termine della riunione odierna della Giunta regionale.
Il Fondo è stato così ripartito tra le varie Ater: 1.645.000 a Gorizia; 1.677.000 a Pordenone; 5.050.000 a Trieste; 3.028.000 a Udine. L'impegno dell'esecutivo regionale è di procedere all'erogazione delle quote del Fondo sociale già all'inizio di maggio 2020, al fine di iniettare liquidità nei bilanci del "Sistema Ater" del Friuli Venezia Giulia. "La decisione di anticipare il riparto del Fondo sociale - è il commento di Pizzimenti - risponde alla necessità di prevenire una drastica diminuzione delle entrate legate ai canoni di edilizia residenziale pubblica, a causa della crisi e del clima di incertezza generale che ha colpito il nostro Paese dal punto di vista socio-sanitario. Gli introiti generati da tali canoni, infatti, riguardano perlopiù utenti che già sopportano difficoltà economiche, spesso in situazioni di fragilità importanti in affiancamento ai servizi sociali, oltre ai molti anziani".
La posta annuale riservata al Fondo sociale è destinata a compensare le minori entrate nei canoni di locazione e nelle quote per servizi accessori da parte degli utenti a minor reddito e viene utilizzata per almeno l'80 per cento per interventi di manutenzione degli stabili destinati alla locazione, fondi che possono rapidamente entrare in circolo tramite le imprese che effettueranno le manutenzioni. ARC/SSA/pph
Lo ha annunciato l'assessore alle Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, al termine della riunione odierna della Giunta regionale.
Il Fondo è stato così ripartito tra le varie Ater: 1.645.000 a Gorizia; 1.677.000 a Pordenone; 5.050.000 a Trieste; 3.028.000 a Udine. L'impegno dell'esecutivo regionale è di procedere all'erogazione delle quote del Fondo sociale già all'inizio di maggio 2020, al fine di iniettare liquidità nei bilanci del "Sistema Ater" del Friuli Venezia Giulia. "La decisione di anticipare il riparto del Fondo sociale - è il commento di Pizzimenti - risponde alla necessità di prevenire una drastica diminuzione delle entrate legate ai canoni di edilizia residenziale pubblica, a causa della crisi e del clima di incertezza generale che ha colpito il nostro Paese dal punto di vista socio-sanitario. Gli introiti generati da tali canoni, infatti, riguardano perlopiù utenti che già sopportano difficoltà economiche, spesso in situazioni di fragilità importanti in affiancamento ai servizi sociali, oltre ai molti anziani".
La posta annuale riservata al Fondo sociale è destinata a compensare le minori entrate nei canoni di locazione e nelle quote per servizi accessori da parte degli utenti a minor reddito e viene utilizzata per almeno l'80 per cento per interventi di manutenzione degli stabili destinati alla locazione, fondi che possono rapidamente entrare in circolo tramite le imprese che effettueranno le manutenzioni. ARC/SSA/pph