Lavoro: Rosolen, protocollo comune primo passo verso sicurezza
Tolmezzo (Ud), 24 ago - La Regione Friuli Venezia Giulia si sta
facendo promotrice di un'intesa interistituzionale sul tema della
sicurezza e della legalità nei luoghi di lavoro. A tal fine è già
stata trasmessa agli enti interessati una prima bozza di
protocollo di collaborazione, nella quale vengono evidenziati
alcuni possibili ambiti di azione sinergica comune e raccordata,
con allegata la richiesta di ulteriori indicazioni o
suggerimenti.
Ne ha dato comunicazione alla Giunta l'assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, la quale ha sottolineato gli allarmanti dati riportati dagli organi ispettivi sulle condizioni di irregolarità e insicurezza che emergono in determinati settori lavorativi della regione.
"Quello di oggi - ha affermato Rosolen - è il primo passo verso una condizione moderna e, auspicabilmente, sicura del lavoro nella nostra regione".
Nell'evidenziare il numero di incidenti sul lavoro, talvolta mortali, verificatisi in Friuli Venezia Giulia, l'assessore ha rimarcato il progetto di agire su un doppio binario: in primo luogo attraverso un incremento e una maggiore incisività sul piano dei controlli nei luoghi di lavoro, sollecitando le istituzioni e gli enti competenti; parallelamente vanno realizzate delle iniziative mirate a promuovere, sia tra i lavoratori sia tra i datori di lavoro, la diffusione della cultura e la formazione sul lavoro sicuro e regolare.
In questa cornice i primi ad essere coinvolti nel processo di condivisione sono quei soggetti pubblici a cui viene delegato il ruolo ispettivo e di controllo: Inps, Inail, Ispettorato del lavoro e Ufficio scolastico regionale.
Una volta integrata e condivisa, la bozza di protocollo di collaborazione sarà sottoposta anche agli altri portatori di interesse, come le organizzazioni sindacali, quelle datoriali e l'associazione nazionale Mutilati ed Invalidi sul lavoro. ARC/GG/fc
Ne ha dato comunicazione alla Giunta l'assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, la quale ha sottolineato gli allarmanti dati riportati dagli organi ispettivi sulle condizioni di irregolarità e insicurezza che emergono in determinati settori lavorativi della regione.
"Quello di oggi - ha affermato Rosolen - è il primo passo verso una condizione moderna e, auspicabilmente, sicura del lavoro nella nostra regione".
Nell'evidenziare il numero di incidenti sul lavoro, talvolta mortali, verificatisi in Friuli Venezia Giulia, l'assessore ha rimarcato il progetto di agire su un doppio binario: in primo luogo attraverso un incremento e una maggiore incisività sul piano dei controlli nei luoghi di lavoro, sollecitando le istituzioni e gli enti competenti; parallelamente vanno realizzate delle iniziative mirate a promuovere, sia tra i lavoratori sia tra i datori di lavoro, la diffusione della cultura e la formazione sul lavoro sicuro e regolare.
In questa cornice i primi ad essere coinvolti nel processo di condivisione sono quei soggetti pubblici a cui viene delegato il ruolo ispettivo e di controllo: Inps, Inail, Ispettorato del lavoro e Ufficio scolastico regionale.
Una volta integrata e condivisa, la bozza di protocollo di collaborazione sarà sottoposta anche agli altri portatori di interesse, come le organizzazioni sindacali, quelle datoriali e l'associazione nazionale Mutilati ed Invalidi sul lavoro. ARC/GG/fc