Salute: Riccardi, integrazione sociosanitaria risposta a fragilità
Trieste, 17 set - "In un incontro come quello di oggi si
comprende la validità del percorso di ascolto che stiamo
compiendo: l'attenzione verso il territorio può dare modo di
compilare un cruscotto di bisogni da una parte e di opportunità
di sperimentazione dall'altra per dare risposta a bisogni
specifici che, solo con la conoscenza diretta e il confronto,
possono emergere in modo chiaro".
Lo ha dichiarato oggi a Muggia (Trieste) il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, alla fine dell'incontro con l'Ambito del Carso Giuliano alla presenza del sindaco Laura Marzi, di altri amministratori e operatori e dei vertici della direzione regionale Salute e di AsuiTs. "Dagli amministratori - ha spiegato Riccardi - è arrivata un'indicazione molto importante che ci fa capire come l'integrazione socio sanitaria sia uno strumento indispensabile per rispondere a un territorio che si presenta con fragilità diffuse amplificate o caratterizzate dalla situazione economica che questa parte della regione presenta".
Nel corso del confronto è emerso che Muggia è già stata un laboratorio all'interno del quale si sono cercate e trovare risposte a specifiche problematiche. Fra queste, sicuramente la solitudine degli anziani che porta con sé l'amplificazione dei problemi creati da una cronicità sempre più diffusa e complicata.
Così come, è stato evidenziato, sono anche i giovani ad essere stati al centro del confronto di questo pomeriggio: dalla validità degli interventi di sostegno alla prevenzione di devianze e dipendenze che sono un tema pesante per questo territorio.
"L'incrocio di queste due fragilità - ha affermato il vicegovernatore - è creato dal persistere di una frammentazione familiare ereditata dal passato che continua ancora a creare situazioni di disagio sociale". Gli amministratori hanno presentato a Riccardi la necessità di progettare in modo accurato la sostenibilità della nuova architettura dell'ambito a causa delle risorse economiche limitate che, viene riscontrato, si riflettono anche sulla scarsità di personale da dedicare a un progetto evoluto di sistema sociosanitario. ARC/COM/fc
Lo ha dichiarato oggi a Muggia (Trieste) il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, alla fine dell'incontro con l'Ambito del Carso Giuliano alla presenza del sindaco Laura Marzi, di altri amministratori e operatori e dei vertici della direzione regionale Salute e di AsuiTs. "Dagli amministratori - ha spiegato Riccardi - è arrivata un'indicazione molto importante che ci fa capire come l'integrazione socio sanitaria sia uno strumento indispensabile per rispondere a un territorio che si presenta con fragilità diffuse amplificate o caratterizzate dalla situazione economica che questa parte della regione presenta".
Nel corso del confronto è emerso che Muggia è già stata un laboratorio all'interno del quale si sono cercate e trovare risposte a specifiche problematiche. Fra queste, sicuramente la solitudine degli anziani che porta con sé l'amplificazione dei problemi creati da una cronicità sempre più diffusa e complicata.
Così come, è stato evidenziato, sono anche i giovani ad essere stati al centro del confronto di questo pomeriggio: dalla validità degli interventi di sostegno alla prevenzione di devianze e dipendenze che sono un tema pesante per questo territorio.
"L'incrocio di queste due fragilità - ha affermato il vicegovernatore - è creato dal persistere di una frammentazione familiare ereditata dal passato che continua ancora a creare situazioni di disagio sociale". Gli amministratori hanno presentato a Riccardi la necessità di progettare in modo accurato la sostenibilità della nuova architettura dell'ambito a causa delle risorse economiche limitate che, viene riscontrato, si riflettono anche sulla scarsità di personale da dedicare a un progetto evoluto di sistema sociosanitario. ARC/COM/fc