Viabilità: al via programmazione interventi su SS13 e SR56
Trieste, 22 feb - L'Amministrazione regionale ha avviato la
fase di programmazione degli interventi per la messa in sicurezza
e la riqualificazione viaria della Strada Statale 13 Pontebbana e
della Strada Regionale 56 di Gorizia secondo le priorità
individuate dallo Studio di fattibilità realizzato proprio allo
scopo di individuare azioni e provvedimenti in grado di limitare
le criticità esistenti.
Con l'approvazione di una delibera di Giunta proposta dall'assessore alle Infrastrutture e territorio, la Regione in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Strade, stabilirà infatti tempi e priorità di progettazione e realizzazione delle migliorie indicate dallo studio, strumento di previsione che è il frutto di un lavoro di concertazione capillare svolta sul territorio con tutte le amministrazioni comunali interessate.
Il documento ha recepito le richieste di integrazione e le modifiche suggerite dai Comuni per mettere in sicurezza questi due assi stradali così rilevanti nel sistema viario regionale della media e bassa pianura friulana, che attraversano tanti centri urbani e, collegando insediamenti industriali e commerciali del territorio, sono interessati quotidianamente anche da un transito consistente di mezzi pesanti.
Lo studio comprende vari tipologie di intervento legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle due strade: quelli di carattere correttivo a basso impatto economico e maggiore efficienza realizzativa da effettuarsi a breve termine, alcune soluzioni progettuali più rilevanti - come ad esempio nuove rotatorie - e infine progetti più complessi per i quali è necessario compiere ulteriori e approfondite valutazioni.
Quanto al cronoprogramma, il criterio individuato è quello della sicurezza: sulla base della disponibilità finanziaria, si interverrà prima laddove sono maggiori le criticità riscontrate e segnalate dalla collettività. ARC/CCA/al
Con l'approvazione di una delibera di Giunta proposta dall'assessore alle Infrastrutture e territorio, la Regione in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Strade, stabilirà infatti tempi e priorità di progettazione e realizzazione delle migliorie indicate dallo studio, strumento di previsione che è il frutto di un lavoro di concertazione capillare svolta sul territorio con tutte le amministrazioni comunali interessate.
Il documento ha recepito le richieste di integrazione e le modifiche suggerite dai Comuni per mettere in sicurezza questi due assi stradali così rilevanti nel sistema viario regionale della media e bassa pianura friulana, che attraversano tanti centri urbani e, collegando insediamenti industriali e commerciali del territorio, sono interessati quotidianamente anche da un transito consistente di mezzi pesanti.
Lo studio comprende vari tipologie di intervento legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle due strade: quelli di carattere correttivo a basso impatto economico e maggiore efficienza realizzativa da effettuarsi a breve termine, alcune soluzioni progettuali più rilevanti - come ad esempio nuove rotatorie - e infine progetti più complessi per i quali è necessario compiere ulteriori e approfondite valutazioni.
Quanto al cronoprogramma, il criterio individuato è quello della sicurezza: sulla base della disponibilità finanziaria, si interverrà prima laddove sono maggiori le criticità riscontrate e segnalate dalla collettività. ARC/CCA/al