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Giovedì, 28 Marzo 2024

Notizie su Squadra Mobile Trieste a Trieste

Fugge al controllo della polizia in borghese ma viene circondato: l'arresto è da film
L'arresto come nei film

Fugge al controllo della polizia in borghese ma viene circondato: l'arresto è da film

L'episodio è avvenuto in piazza della Borsa nella mattinata di mercoledì 6 marzo. Un giovane di nazionalità tunisina è stato fermato in piazza Unità per un controllo. Da lì la fuga, conclusasi circa duecento metri dopo, all'altezza del varco della Portizza. La piazza "circondata" da personale della Mobile in borghese. L'uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia avvenuti a Muggia, è stato prima condotto al Cpr di Gradisca d'Isonzo, poi in carcere a Gorizia

Barriera Vecchia - Città Vecchia
Nel weekend anche i turisti del furto, dietro le sbarre coppia di giovani ladri
Due i colpi, una quindicina i sopralluoghi

Nel weekend anche i turisti del furto, dietro le sbarre coppia di giovani ladri

Tra il 15 e il 18 febbraio due croati sono stati arrestati dalla Squadra mobile della questura di Trieste con l'accusa di ricettazione in concorso. Due i colpi messi a segno in via Pascoli e in via Maiolica. Quindici invece i sopralluoghi effettuati nella zona tra l'ospedale Maggiore, viale XX settembre e piazza Garibaldi. La donna era pregiudicata

Ancora violenza in città, la Mobile indaga su un presunto stupro
Nella notte

Ancora violenza in città, la Mobile indaga su un presunto stupro

La questura lavora su un episodio che sarebbe avvenuto verso la mezzanotte di oggi 5 gennaio in un'area della prima periferia nord della città. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno trasportato la donna al pronto soccorso ginecologico dell'ospedale Burlo Garofolo

Si allarga l'indagine sulla banda dei Rolex, altri tre arresti, ricettatori nel mirino
L'Operazione

Si allarga l'indagine sulla banda dei Rolex, altri tre arresti, ricettatori nel mirino

Nel maggio scorso erano stati quattro gli arresti effettuati dalla Squadra mobile della questura giuliana. Due giorni fa altri tre fermi, eseguiti con l'ausilio delle mobili di Pistoia e Monza Brianza. Nella rete degli investigatori anche due soggetti, sempre di nazionalità albanese, raggiunti da perquisizioni domiciliari

Furti per mezzo milione nelle case della Trieste "bene": decapitata banda di georgiani
Operazione Open House

Furti per mezzo milione nelle case della Trieste "bene": decapitata banda di georgiani

Otto i membri, quattro le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Casavecchia ai danni di altrettanti giovani. Quattro le denunce a piede libero. L'accusa di associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione. Un arresto a Reggio Calabria, denunce a Udine, Bari e Bolzano. Ventitré "colpi" messi a segno in città, in poco più di tre mesi. Orologi, preziosi, qualche lingotto d'oro. A colpo sicuro, nelle case dotate di casseforti

Auto veloci, botte ai migranti e montagne di soldi: la doppia vita della cellula albanese
In mezzo a noi, come se nulla fosse

Auto veloci, botte ai migranti e montagne di soldi: la doppia vita della cellula albanese

Gli oltre 30 indagati conducevano una vita apparentemente normale, almeno da quanto si può osservare sui profili social di alcuni degli arrestati. Regolamenti di conti, mazze da baseball e spranghe, ma anche video dei viaggi verso la Slovenia o in giro per la città di Trieste. Fotografie nei rioni periferici, ma anche in pieno centro. Il tutto come se nulla fosse, come se nessuno potesse scalfire il loro potere. La cassa tenuta da una donna. Somministrati anche sonniferi ai bimbi delle famiglie migranti, per non farli piangere e rischiare di essere scoperti durante i loro traffici. "Un business dagli enormi introiti"

Business sui migranti, decapitata cellula di trafficanti albanesi, raffica di arresti
L'operazione the end

Business sui migranti, decapitata cellula di trafficanti albanesi, raffica di arresti

Oltre 30 gli indagati nell'operazione condotta dalla Squadra mobile della questura di Trieste e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo giuliano. Numerosi gli arresti. Ai bimbi veniva somministrato sonnifero così da non farli piangere. Collaborazione transfrontaliera con la Slovenia. Un giro di introiti mostruoso, con molti dei soggetti residenti in pianta stabile in città. Il "boss", come spiegato dalla Procura, si chiama Fitim Miftarai, 23 anni

Cade un'altra testa della banda dei Rolex, in manette uno dei due latitanti
Blitz in Albania

Cade un'altra testa della banda dei Rolex, in manette uno dei due latitanti

Si era rifugiato in Albania N.A. il giovane di 39 anni accusato di far parte del sodalizio criminale che per lunghi mesi aveva terrorizzato la provincia di Trieste attraverso una raffica di violente rapine messe a segno ai danni di numerosi imprenditori. All'appello manca ancora una persona

Decapitata la banda dei Rolex: arrestati tre membri, è caccia agli altri due
Ecco come agivano

Decapitata la banda dei Rolex: arrestati tre membri, è caccia agli altri due

Sono cinque i componenti di un vero e proprio sodalizio criminale incastrato dalla Squadra mobile della questura di Trieste. Tra dicembre 2021 e i primi mesi del 2023 hanno compiuto almeno sei rapine. Un modus operandi "consolidato", fatto di passamontagna, pistole e una attenta analisi dei luoghi in cui colpire, distanti dalle telecamere. Due sono ancora ricercati, due in carcere a Trieste

Il parcheggio, il sacco sulle spalle e la torcia: testimonianze in ex opp, ma niente è stato ripreso
Il caso

Il parcheggio, il sacco sulle spalle e la torcia: testimonianze in ex opp, ma niente è stato ripreso

Nell'ambito delle indagini sulla morte di Liliana Resinovich sono tre le testimonianze rese da altrettante sanitarie che lavorano nelle strutture del parco dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni. Nessuna delle tre, a dire il vero, verrà suffragata da immagini di videosorveglianza. La Mobile negli atti trasmessi alla Procura: "Potrebbero richiamare le caratteristiche di Covalero", ma dalle intercettazioni non emergerà nulla di "interesse investigativo"

Salone chiuso a chiave, sul pavimento il cadavere di una trentatreenne: indaga la Mobile
il caso

Salone chiuso a chiave, sul pavimento il cadavere di una trentatreenne: indaga la Mobile

La notizia del rinvenimento in via Foscolo è datata sabato 29 ottobre. Sul posto i sanitari del 118 e la Polizia di Stato. Diversi testimoni: "A volte lei bussava e apriva il titolare, che qualche volta avrà dormito dentro". I gestori della sartoria dicono di non aver visto, né sentito nulla. Al salone si accede anche da una corte interna. "Veniva a bere il caffè la mattina o a prendersi un panino" racconta Massimiliano Clai dell'omonimo buffet

Barriera Nuova - Città Nuova
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