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Abrogazione voucher, Cernigoi (Ugl): «Ora servono nuove norme sui contratti a chiamata»

Secondo Segretario Regionale Ugl Fvg, Matteo Cernigoi, ora seguirà «un vuoto che difficilmente si colmerà con assunzioni stabili da parte delle imprese»

 «Speriamo si arrivi presto alla definizione di nuovi strumenti che superino definitivamente i voucher e permettano una stabilizzazione dei rapporti di lavoro». A dirlo il Segretario Regionale Ugl Fvg, Matteo Cernigoi.

«La mancanza di norme, sta creando un vuoto che difficilmente si colmerà con assunzioni stabili da parte delle imprese. E a nulla serviranno i nuovi 'bonus' che la Regione, con l'Assessore Panariti in testa, sta studiando».

«Quello che serve oggi - conclude il sindacalista - in attesa di un riordino, sono nuove norme sui contratti a chiamata che, pur sempre, sono lavoro subordinato e godono delle garanzie che quel contratto riserva: superandone i limiti dei 400 giorni di attività lavorativa in tre anni, si può raggiungere un giusto equilibrio tra diritti e doveri di lavoratori e datori di lavoro. Altrimenti, andrebbe rispolverata di corsa la Legge Biagi che, in ogni caso, aveva un suo freno all'uso del lavoro occasionale».

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