Accoglienza, Roberti: «Chiediamo trasparenza e Schiavone ci parla di "fango"»
Il segretario provinciale della Lega Nord (e vicesindaco) Pierpaolo Roberti sulla questione del bando da 11,5 milioni della Prefettura per l'accoglienza: «Preciso nel fornire i dati e le percentuali di accoglimento delle domande, ma trascura quelli relativi ai bilanci»
«Leggo con stupore la replica di Schiavone al comunicato del vicesegretario della Lega Nord. Con stupore perché è molto preciso nel fornire i dati e le percentuali di accoglimento delle domande, ma trascura casualmente di fornire gli unici dati richiesti, ovvero quelli relativi ai bilanci».
Il segretario provinciale della Lega Nord (e vicesindaco) Pierpaolo Roberti entra nella vicenda legata la bando da 11,5 milioni della Prefettura per l'accoglienza a Trieste vinto da Ics e Caritas (con altre cooperative sociali) e che il vicesegretario leghista Radames Razza aveva definito «uno schiaffo ai triestini», innescando la replica del presidente del Consorzio di solidarietà Gianfranco Schiavone che accusava una certa politica di innescare «una macchina del fango».
«Lo trovo curioso - continua Roberti -, perché da un lato quelle percentuali farebbero intendere che da noi arriva solo chi scappa dalla guerra, quando sappiamo che la quasi totalità dei presenti è stata già respinta da altri paesi europei che non ha riconosciuto, a ragione, alcun diritto di asilo, dall'altra perché ad interessare maggiormente ai triestini è proprio la trasparenza sui dei bilanci di una associazione che fattura più della stragrande maggioranza delle imprese triestine e che lo fa solo ed esclusivamente con soldi pubblici. Insomma, chiediamo trasparenza e Schiavone ci parla di fango, fango a spese nostre, questa la sua risposta».
