Primarie Pd, Pino: «Il Partito è vivo, importante base elettorale che ci dà fiducia»

«Oltre al ringraziamento dovuto ai volontari e agli elettori penso possa essere interessante fare un minimo di confronto tra l'esito del voto della Convenzione provinciale di Trieste, riservata ai soli iscritti, ed il voto delle primarie aperto agli elettori». Queste le parole della segretaria proviniciale Pd Adele Pino in riferimento risultati delle primarie.
«Il 62,40% dei 4.949 voti espressi nelle primarie è andato a Matteo Renzi, il 30,79% ad Andrea Orlando e il 6,5% a Michele Emiliano. Rispetto all'esito del voto tra gli iscritti - continua Pino - cresce di 5 punti percentuali il consenso pro Renzi ed Emiliano, che tra gli iscritti aveva conseguito meno dell'1%, ottiene il 6,1% di preferenze. Orlando scende dal 42 al 30,79% nel confronto con il dato dei solo iscritti ma nel Collegio di Trieste e Gorizia ottiene un risultato di 10 punti superiore a quello nazionale».

«A livello regionale - prosegue - ottiene il 28,4% facendo del Friuli Venezia Giulia, dopo la Liguria con il 34,4%e la Sardegna con il 29% la terza regione come preferenze. L'Umbria con l'81% e la Toscana con il 79,1 sono quelle in cui Renzi ottiene i maggiori consensi mentre Emiliano, oltre al quasi plebiscito in Puglia con il 62,%, ottiene buoni risultati prevalentemente al sud».
Il 30 aprile è stato per il Partito Democratico una giornata importante perché ha costituito il primo significativo appuntamento con gli elettori dopo l'esito della Consultazione referendaria del 4 dicembre».
Siamo riusciti a dimostrare che il Partito è vivo e, anche se registriamo un calo tra i partecipanti, in parte certamente conseguente alla data individuata in un periodo di più festività, c'è un'importante base elettorale che ci dà fiducia e da oggi in poi il nostro compito è quello di non deluderla, semmai di ampliarla. Ancora grazie a tutti».