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Armi a Polizia Locale, Vania (Azione Nazionale): «A quanto ammonterebbero i costi in totale?»

Lo rileva in una nota Ignazio Vania, Coordinatore provinciale Azione Nazionale Trieste

Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Apprendiamo dalla stampa che il neo Sindaco di Trieste si prodiga nel dimostrare la sua voglia di legalità nella nostra Città.

Certamente le pattuglie in Viale XX Settembre sono un deterrente per la sicurezza, certamente lo spostamento delle persone che dormivano davanti alla sala  Tripcovich era un passaggio da fare, certamente piazza del Unità sistemata vorremmo tutti vederla.

 Bene bravo il nostro primo cittadino.

Ora vorremmo capire anche a cosa servirebbero le armi alla nostra Polizia Locale?

I sindacati della stessa si mostrano contrari (una delle contrarietà sembrerebbe la media anni degli agenti elevata), la criminalità he dovrebbero contrastare quale sarebbe?

Vorremmo capire anche il comandate della Polizia Locale, Dott. Abbate, che sostiene che non ci sono problemi per il servizio notturno e l'armamento degli stessi agenti e che in poco tempo si può realizzare............ è lo stesso che nel 2015, in sede di Consigli Comunali e Circoscrizionali, sosteneva che Trieste fosse una città talmente tranquilla che non c'era bisogno di nulla e che essendo tale, il servizio notturno che si svolge su base volontaria ed ha un costo straordinario, non avrebbe avuto senso farlo........

Diceva qualcuno, le domande nascono spontanee;

Il costo per poter armare questi agenti a quanto ammonta? Le adesioni sono spontanee dettate solo dalla volontà del singolo o ci saranno degli aumenti salariali dovuti alla nuova dotazione? L'addestramento degli agenti che costo avrebbe?  La manutenzione delle armi e il successivo addestramento per poter tenere l'arma, che costo avrebbe? 

La domanda delle domande;

Tutto questo per quattro ubriaconi in Viale? Per i nostri ragazzi che partecipano, come viene definita,  alla movida? O agli immigrati che, come lei sostiene, devono andare via da Trieste?

Se tutto questo non è?  Allora perché spendere soldi pubblici per delle inutilità,  molto meglio usarli per rendere la città accessibile a tutti togliendo tutte le barriere architettoniche ancora esistenti...... ad esempio.... ma questo evidentemente non porta notorietà.

Attendiamo fiduciosi le sue risposte, Sig. Sindaco.

Ignazio Vania      

Coordinatore provinciale  Azione Nazionale Trieste

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