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Politica

Assestamento, Bolzonello (Pd): «Centrodestra come a un banchetto»

«Decidono di attribuirsi 30 mila euro a testa da spartirsi ognuno per i propri amici»

«Dopo anni di violente barricate contro le poste puntuali, in realtà quasi azzerate rispetto al passato, ora i consiglieri di maggioranza si siedono a tavola e consumano come fossero al banchetto di un ristorante, decidendo di attribuirsi 30mila euro a testa da spartirsi ognuno per i propri amici». Commenta così il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello, la richiesta dei capigruppo di maggioranza di utilizzare circa 900mila euro dell'assestamento per coprire poste puntuali su indicazione dei singoli consiglieri di centrodestra.

«Abbiamo sopportato per anni le accuse infondate sulle poste puntuali in assestamento o stabilità. Anche Zilli, soprattutto da assessore al Bilancio, non si è lasciata sfuggire l'occasione per denunciare mancette elettorali da parte nostra, forse colpita da amnesia e dimenticando quando in epoca Tondo si assisteva alla sfilata di richieste che venivano più o meno assecondate. Ora alla prima occasione, il centrodestra dimostra di non aver alcun pudore e alcuna memoria, ritornando al passato e spartendosi, questa volta davvero, somme per accontentare gli amici», attacca Bolzonello.

«Sia ai nuovi consiglieri, ma soprattutto a chi è stato rieletto e si è stracciato le vesti a ogni bilancio nella precedente legislatura, va ricordato che mancette o poste puntuali non hanno fatto parte della cultura della precedente amministrazione di centrosinistra. Facevano parte, invece, della cultura di chi ci ha preceduto, nonostante quello che l'attuale governo va raccontando. Mai come nella passata legislatura sono state ridotte all'osso le poste puntuali. Ora vedremo quanto è solida la coerenza dell'assessore Zilli e del presidente Fedriga».

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