Usb Industria-Lavoro privato, Colautti: «Protagonista dell'iniziativa sindacale sul territorio»

«La straordinaria riuscita e partecipazione del convegno organizzato dal comitato dei lavoratori portuali e dalla federazione triestina di USB, e l'incredibile affermazione dell'organizzazione USB Industria - Lavoro privato con i suoi delegati e delegati presso aziende come Wartsila ed Insiel rendono evidente come USB non può essere considerata più una outsider sindacale, ma si sta dimostrando sempre più protagonista dell'iniziativa sindacale sul territorio, riconosciuta e consolidata tra le lavoratrici ed i lavoratori del nostro territorio». Così dichiara Sasha Colautti del coordinamento provinciale USB Industria- Lavoro privato.
«Il convegno “il futuro di Trieste passa per il porto” - continua - ha registrato un'alta partecipazione, ha visto la presenza della politica locale (presente anche il sindaco di Piazza e non solo), dell'imprenditoria e ovviamente dei lavoratori.  In un confronto aperto si è discusso del punto di vista dei lavoratori, delle rivendicaizoni sul futuro sia occupazionale, logistico ed industriale della città».

«Wartsila ed Insiel: contro ogni pronostico -prodegue Colautti - USB è riuscita a determinare un proprio rappresentante sindacale eletto in entrambe le aziende. È un segnale inequivocabile di rottura rispetto l'arenarsi dell'iniziativa sui luoghi di lavoro da parte di CGIL CISL e UIL e che vede un crescendo esponenziale del nostro consenso (che riflette l'ambito nazionale) anche laddove non eravamo presenti o dove (guardando proprio a Wartsila) il voto dei lavoratori è anche un voto che sconfigge la paura, e le ritorsioni che la nostra organizzazione sindacale ha dovuto sopportare fino a ieri».
«Le vertenze che ci vedono impegnati sono molte, -conclude -e sono molte anche le rivendicazioni che ci vedranno misurare le aziende e le istituzioni del territorio senza fare sconti. Contrattazione, politiche sociali, politiche per il lavoro. Sono solo titoli di quello di cui USB Lavoro Privato Trieste vuole andare a discutere e su cui oggi nessuno può evitare un confronto serio, a riconoscimento dei nostri risultati in termini di rappresentanza del mondo del lavoro locale e non solo».