«La notizia della decisione di Costa Crociere sicuramente giunge inaspettata, forse TTP avrebbe bisogno di una strategia industriale che sia rivolta a una pluralità di operatori. Ciò nonostante non dobbiamo abbatterci e dobbiamo continuare il buon lavoro che stiamo facendo nel comparto turistico, anzi deve essere uno sprono a lavorare ancora meglio». È quanto riferisce il sindaco Roberto Cosolini tramite un post nella sua pagina ufficiale facebook a seguito della decisione di Costa di cancellare le soste lunghe delle crociere in città (da venerdì mattina a sabato sera, preferendo lo scalo di Venezia). Tale possibilità avrebbe agevolato le gite e le escursioni a Trieste dei turisti con relativo considerevole impatto economico sull'indotto. 

«I dati resi noti qualche giorno fa da Turismo FVG - spiega Cosolini -  dimostrano che ‪#‎Trieste‬ presenta una tendenza di fortissima crescita (+50 % dal 2006 al 2012, +8% di crescita annua media. A Trieste città nel 2014, si registrano +9.700 presenze (+1,4 % del settore ricettivo nel suo complesso, +2,3 % nell'alberghiero)».

«In una situazione - continua il post -  in cui il paese e note località turistiche registrano una tendenza negativa, nella nostra città i segnali sono positivi. Già in queste prime settimane di marzo si sono viste diverse comitive, sia di adulti sia di studenti, girare e scoprire la nostra città: ci sono le premesse per un 2015 altrettanto importante».

«La piattaforma Discover Trieste - conclude -  si sta dimostrando uno strumento molto utile per il settore e anche la mentalità delle imprese del nostro territorio sta cambiando, nel senso che è cresciuta la cultura dell'accoglienza e questo porta a far si che i commenti siano molto positivi sia per la bellezza di Trieste sia per la particolare atmosfera che vi si respira. Certo non basta il turismo da solo a garantire il futuro economico e occupazionale della città, ma questo settore a Trieste, da fattore marginale quel era qualche anno, fa sta diventando una realtà importante».