«Le periferie di Trieste, troppo spesso dimenticate soprattutto negli ultimi anni, potranno contare su un assessore a loro dedicato e che abbinerà questa delega a quella sul commercio, certificando l'investimento di Startup Trieste sul reinsediamento delle attività commerciali primarie nelle aree meno servite». 

Lo annuncia Fabio Carini, candidato sindaco sostenuto dalla lista civica apartitica Startup Trieste, dopo avere recepito le esigenze e le problematiche dei vari rioni.

L’attenzione alle periferie passa attraverso un esame delle varie difficoltà sofferte nelle zone meno centrali, a partire da un depauperamento evidente di servizi e spazi commerciali.

Carini ha anche previsto la separazione di deleghe tra commercio e turismo, settori che richiedono figure professionali specifiche che finora sono mancate del tutto.

Per commercio e periferie in lizza Lino Madotto e Gianni Vesnaver, per il turismo già pronto Leo Horvic.

«In particolare per il turismo vedo uno sviluppo completamente diverso rispetto a quanto non fatto dall’assessore attuale, impegnato professionalmente sull'out-going quando è fondamentale essere capaci di lavorare sull’ in-coming, attirando clientela a Trieste e non allontanandola».

«Servono - evidenzia Carini - professionisti qualificati da reperire fra i triestini di successo che negli ultimi anni sono stati costretti a trasferirsi all’estero, ottenendo grandi risultati altrove».

Carini torna poi sul ruolo di PromoTrieste, attualmente una scatola d'oro vuota che va riempita con professionalità locali e non mercenarie, prima fra tutte Francesco Comotti che potrebbe ricoprire il ruolo di nuovo direttore