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Elezioni comunali 2016

Amministrative, Morena (Sel): «Da destra linguaggio pregno d'odio, violento e discriminatorio»

Intervento di Sabrina Morena, coordinatrice provinciale di Sel

Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Ancora una volta il linguaggio usato da Salvini, Roberti e Dipiazza mette in evidenza un’ ideologia fondata sull’esclusione e sulla volontà di isolare e possibilmente annientare tutti coloro che esprimono opinioni differenti dalle loro.

Così si invoca la ruspa per le “zecche” dei centri sociali, perchè il candidato sindaco “ha le palle piene” e promette di tornare indietro, alla "sua" Trieste di più di dieci anni fa, come se tutti fossimo un suo possesso. 

Ma Trieste è una città in cui vivono tante persone diverse per estrazione sociale, per cultura, provenienza, orientamento sessuale.

Nessuno può disporre di una comunità come se si trattasse di una proprietà, nè tantomeno promettere la ruspa per stabilire l'ordine.

Non penso proprio che le triestine e i triestini, nativi o di adozione, abbiano intenzione di farsi amministrare da chi si esprime con un linguaggio così violento, greve e discriminatorio che propone di allontanare, escludere, schiacciare, sminuire buona parte della popolazione.

Sabrina Morena

Coordinatrice Sel Trieste

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