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Giovedì, 18 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

"Soprattutto Trieste", al via la campagna di Roberto Dipiazza

Forza Italia, Fratelli d'Italia/An e Lega Nord, oltre alla lista Dipiazza, uniti «sopra le logiche partitiche del presente e alle divisioni del passato, sopra gli interessi personali e di parte, sopra le polemiche»

Affollata conferenza stampa quella di presentazione della candidatura di Roberto Dipiazza e dell'alleanza del centrodestra triestino. Un tavolo gremito a cui mancavano Franco Bandelli (Un'Altra Trieste) e Paolo Rovis (Trieste Popolare) a cui il candidato sindaco ha lanciato un messaggio: «La nostra coalizione è aperta a tutti e tutte le persone che vogliono entrare con il loro simbolo e portare a casa il risultato per il centrodestra, senza personalismi». 

Dipiazza ha via via introdotto i suoi alleati (le dichiarazioni qui sotto) per poi prendere la parola definitivamente con un discorso di presentazione della campagna "Soprattutto Trieste" (discorso completo qui): «Mi candido soprattutto per Trieste. Per dare alla nostra città un’alternativa seria, capace di unire i triestini nell’obiettivo comune di riaccendere la città nel segno dei valori che sono propri della parte liberale e moderata di Trieste. Perché in questo momento il nostro territorio ha bisogno di un alto tasso di responsabilità e di pragmatismo. Trieste è sopra tutto. Sopra le logiche partitiche del presente e alle divisioni del passato, sopra gli interessi personali e di parte, sopra le polemiche. Trieste è soprattutto una città magica, che noi amiamo senza riserve e che affascina i suoi nuovi abitanti (che qui giungono grazie alle opportunità di lavoro offerte da alcune grandi imprese) e i tanti turisti attratti da questa destinazione unica, che va valorizzata».

Poi, rispondendo ai giornalisti, Dipiazza ha spiegato di aver incontrato il sindaco di Venezia Luigi Brugnato: «Voglio impostare una collaborazione tra le nostre città (come avevamo fatto con Caciari), perché se solo l'1% dei turisti (pari a circa 250 mila persone) passassero di qua, tra crociere e aeroporto, sarebbe un grandissimo risultato. Faremo in modo che l'assessore di Venezia lavori anche per Trieste e viceversa: una sorta di macroarea tra sindaci, perchè il turismo è una carta che ho sempre voluto giocarmi. Basta competizione tra città, se abbiamo un nemico vero, "commercialmente parlando", sono Amburgo e Rotterdam, di certo non Venezia o Genova».

«Sulla Ferriera, leggo che Cosolini e Serracchiani hanno risolto tutto... Posso garantire che ci sarà un controllo ferreo sulla salute dei cittadini delle zone limitrofe - ha spiegato Dipiazza -. Sul Porto Vecchio: non si risolvono 650 mila metri quadri in un giorno, bisogna sponsorizzare l'area e non si può ridurre a un borgo della città».

LEGA NORDMassimiliano Fedriga, capogruppo alla Camera e segretario della Lega Nord Fvg: «Siamo orgogli di essere qui perché significa che c'è una alleanza compatta per rimediare al disastro Cosolini (dati oggettivi ce li ha dati il suo sfidante alle primarie). Partiamo dalla certezza di quanto di buono è stato fatto in passato. Per noi la priorità è la sicurezza; poi vogliamo che per primi vengano i cittadini che pagano le tasse. No ai diktat dei vari prefetti e di un governo che pensa solo alle cooperative amiche: i soldi che abbiamo li mettiamo al servizio dei triestini in difficoltà».

Introdotto affettuosamente da Roberto Dipiazza, colui che è stato designato come eventuale vicesindaco, Pierpaolo Roberti, segretario provinciale della Lega Nord: «C'è stato un periodo in cui sembrava non si trovasse una quadra e invece con senso di responsabilità siamo qui. Quello di Cosolini per me è un capitolo chiuso, il giudizio lo daranno gli elettori a giugno e sono certo che sarà un giudizio negativo. Noi dovremo governare una città abbandonata è gestita come se fosse una cosa propria. Dobbiamo ripartire dall'ordinaria amministrazione e pensare prima di tutto ai triestini. Credo che Roberto sarà il miglior promotore di questa politica».

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FRATELLI D'ITALIA. Fabio Scoccimarro, portavoce e coordinatore Fvg del movimento Fratelli d'Italia AN: «Abbiamo iniziato a settembre un percorso con Lega Nord e Forza Italia (la "fucina") e abbiamo proposto un programma a Roberto Dipiazza che lo ha condivisio. Penso che il nostro programma sia migliore: quando abbiamo lasciato la città era in cima alle classifiche. Partiremo dalle piccole cose nell'immediato e poi dai progetti a lungo termine (come Porto e Ferriera)». 

Claudio Giacomelli, coordinatore triestino di FdI/AN: «Questo tavolo dimostra che c'è una forte unità a Trieste, consapevoli che bisogna rimettere in riga questa città che è diventata la città dei record negativi: tasse più alte, numero più alto di migranti, chiusura delle attività commerciali e crollo della qualità della vita. Una città che è sopravvissuta a due guerre mondiali e sono certo sopravviverà anche a Cosolini».

LISTA CIVICA DIPIAZZAGiorgio Rossi: «Due mesi fa ci siamo presentati con lista civica Dipiazza. Dopo due mesi siamo riusciti a ricompattare un gruppo che crede nel migliorare questa città. C'è un 50% di persone disinteressate e che non hanno fiducia nelle istituzioni: vanno bene i sogni, ma dobbiamo renderci conto che la gente è alla frutta, si è passati da una condizione borghese a quella di povertà».

FORZA ITALIA. Sandra Savino, coordinatrice regionale di Forza Italia: «Ricostituita una squadra che ha già dimostrato di saper far bene. Oltre alla nostra città sarà da guardare ai continui attacchi alla nostra regione, alla devastazione delle leggi regionali (tolto posti letto, reparti d'eccellenza); sulle Uti c'è da tutelare la capacità di Trieste di auto governarsi (adesso è in difetto rispetto a città da 20 mila abitanti».

18mar16. dipiazza coalizione-3

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