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Elezioni comunali 2016

Dipiazza: «Comune diventi casa dei triestini, più informatizzazione e trasparenza»

Lo rileva in una nota il candidato sindaco del centro destra Roberto Dipiazza

Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

«Il Comune deve diventare un’interfaccia funzionale e trasparente al servizio dei cittadini, deve diventare una casa di vetro». 

Lo afferma il candidato Sindaco del centrodestra Roberto Dipiazza, che sottolinea come il buon funzionamento della macchina Comunale è determinante per la buona amministrazione della città. 
 
«L’efficientamento delle risorse, sia economiche che umane, potrà essere garantito attraverso la riorganizzazione e armonizzazione dei processi contabili e un controllo specifico sui costi storici al fine di individuarne le criticità e, quindi, tagliare gli sprechi recuperando nuove risorse. Inoltre, la sburocratizzazione dei processi non solo è essenziale, ma rappresenta un importante risparmio di risorse economiche per il Comune di Trieste. Per questo prevediamo di attivare un servizio di tutoraggio che accompagni persone e imprese in tutti i processi burocratici: è nostra intenzione ad esempio – sottolinea Roberto Dipiazza – snellire i processi attraverso l’informatizzazione delle procedure di rilascio di pareri tecnico-operativi,  per sostenere la costituzione di start up innovative, per destinare degli edifici comunali inutilizzati a spazi pubblici per la condivisione di ambienti di lavoro». Dipiazza
 
«Ogni area dell’Amministrazione Comunale produrrà una carta dei servizi nella quale saranno indicate con chiarezza e semplicità tutte le caratteristiche dei singoli servizi erogati, le modalità e i tempi massimi di svolgimento delle pratiche, nonché i singoli responsabili delle stesse. Una volta l’anno verranno prodotti dei report di gestione, area per area e servizio per servizio, nei quali sarà indicata la qualità dei servizi erogati e il loro discostamento rispetto al patto stipulato con i cittadini attraverso la carta dei servizi».
 
«Quando parliamo di trasparenza – aggiunge Roberto Dipiazza – intendiamo il modo in cui il Comune si rende disponibile a essere osservato dai suoi cittadini, anche attraverso l’utilizzo degli open data, attualmente assenti nel pagine web del Comune di Trieste. L’accesso agli atti amministrativi deve essere garantito celermente a ogni cittadino e deve essere garantito al massimo grado che la legge consente».
 
«Un Comune è efficiente quanto più sono efficienti e motivati i suoi dipendenti. A tale riguardo – spiega Dipiazza – il Sindaco ottimizzerà gli ambiti organizzativi e tecnico progettuali più delicati e complessi, puntando alla massima valorizzazione del capitale umano attraverso una buona comunicazione interna, la formazione e la responsabilizzazione per una più efficiente interazione tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini e tra le stesse Pubbliche Amministrazioni. I dipendenti sono la risorsa più preziosa che ha il Comune di Trieste e non possono essere considerati dei meri esecutori di pratiche, ma devono essere valorizzati, coinvolti maggiormente nei processi decisionali. Un Comune che vuole crescere per dare maggiori e migliori servizi ai cittadini e alle imprese deve essere motivato, dinamico e consapevole delle proprie potenzialità».

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