Terrorismo, Roberti (Lega): «Trieste non realmente al riparo dal rischio attentati»
«Il sindaco uscente si ribelli alle imposizioni di Renzi e Serracchiani a piena tutela della sicurezza del territorio».
Lo dichiara il segretario provinciale della Lega Nord Pierpaolo Roberti, a poche ore dal ritrovamento di una foto di Trieste nel cellulare di tre afghani fermati a Bari con l'accusa di terrorismo internazionale..
«Un ritrovamento che è segno di quanto nessun luogo, nemmeno una realtà periferica come la nostra, possa realmente sentirsi al riparo dal rischio attentati. Ma l'elemento più preoccupante - insiste l'esponente del Carroccio - è la totale passività delle forze di governo nazionale e locale, che continuano a sminuire le drammatiche ricadute economiche e sociali dell'immigrazione clandestina e le evidenti conseguenze che essa produce soprattutto in termini di sicurezza».
«Un sindaco, per quanto uscente, dovrebbe pertanto dimostrarsi vicino ai cittadini e alzare la voce contro chi, in Regione e a Roma, non muove un dito per impedire l'arrivo di migliaia di clandestini: a lui, quale atto di responsabilità prima di fare le valigie, chiedo per una volta di anteporre il bene della comunità alle logiche di partito e di ribellarsi alle scellerate imposizioni dei papaveri del Pd».