FareAmbiente Fvg: «Tra gli obiettivi del 2016, migliorare la qualità della vita e la tutela ambientale»
Nel corso della prima riunione dell'anno dell'associazione ecologista FareAmbiente sono state presentate le principali attività previste per il 2016. Tra gli interventi la riqualificazione del Porto Vecchio, l'accelerazione delle manutenzioni di strade e marciapiedi della periferia e il miglioramento di servizi come ritiro rifiuti e pulizia ambientale
Molto partecipata e affollata la riunione allargata di coordinamento a Trieste dell'associazione ecologista FareAmbiente, con soci, simpatizzanti e alcuni esponenti politici locali. Dopo la relazione con il consuntivo dell'anno passato il coordinatore Giorgio Cecco ha esposto le attività previste nel 2016 per continuare ad essere di collegamento tra cittadini ed enti pubblici, sollecitare interventi e proporre a soluzioni per migliorare la qualità della vita dei residenti e la tutela ambientale.
«Molto lavoro è stato fatto ma tanto c'è ancora da fare per un vero sviluppo sostenibile – ha sottolineato Cecco – e in vista delle prossime elezioni amministrative a Trieste crediamo ci sia bisogno di arrivare a un fronte comune per una svolta decisiva in questo senso, quindi chiediamo a tutti i candidati interessati di condividere quelle che secondo noi sono le priorità». «Tali priorità - prosegue il coordinatore - crediamo si possano riassumere in questi cinque punti: per la tutela della salute pubblica no alla siderurgia pesante in centro città e ripensare ad una vera riconversione della Ferriera di Servola; bene riqualificare il Porto Vecchio da troppo tempo in abbandono ma no a speculazioni edilizie, bensì ad attività collegate al mare e di servizio ai cittadini».
«Accelerare -prosegue Cecco - le manutenzioni di strade e marciapiedi anche nel semicentro e periferia che sono in condizione vergognose e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, nonché del verde pubblico per non dover continuamente abbattere alberi; migliorare i servizi esternalizzati come asporto rifiuti e pulizie aree e strade pubbliche con adeguata contrattistica e controlli; strumenti pianificatori come piano del traffico e piano regolatore pensati per i cittadini e la tutela ambientale incentivando da una parte il trasporto pubblico e dall'altra la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente». Subito questi punti sono stati condivisi dagli esponenti politici presenti, come Pierpaolo Roberti della Lega, Fulvio Serbo di Italia Unica, Luca Chiavegatti di Destra Sociale, Silvio Pahor di Forza Italia, Bruno Baldas del club Forza Silvio e Francesco Bettio di Rivolta l'Italia.
