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Foibe, Mattarella nomina commendatore il 97enne Giuseppe Comand, l'ultimo testimone

In un'intervista su "Avvenire", l'uomo ha raccontato che, dopo l'armistizio del 1943, gli si era presentata la possibilità di disertare e scappare, occasione rifiutata per non commettere alto tradimento verso i suoi compagni

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito l'onorificenza di commendatore al merito della Repubblica, a Giuseppe Comand, 97 anni, l'ultimo testimone oculare - da Vigile del fuoco ausiliario - al recupero dei corpi degli italiani infoibati.

Comand aveva 23 anni quando, dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, l’improvviso cambio di fronte nelle regioni giuliane ha visto i cittadini italiani tra due fuochi, i partigiani comunisti di Tito da una parte, gli ex alleati nazisti dall’altra. Giuseppe ricorda ancora i compagni Vigili del Fuoco di stanza a Pola, nell'atto di calarsi all'interno della foiba per centinaia di metri con due corde e un'altalena per recuperare enormi quantità di cadaveri.

In un'intervista su "Avvenire", Comand ha raccontato che, in quel drammatico giorno, gli si era presentata la possibilità di disertare e scappare, occasione rifiutata per non commettere alto tradimento verso i suoi compagni. 

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