rotate-mobile
Politica

Giornata del rifugiato, Roberti diffida a utilizzare il logo del Comune

Il vicesindaco prende le distanze a nome dell'amministrazione: l'assessore Grilli figura tra i relatori dell'iniziativa, «ma era impegnato a Roma; se fosse passato l'avrebbe fatto per ribadire la nostra contrarietà a questa gestione dell'immigrazione»

Il vicesindaco Pierpaolo Roberti, sulla sua pagina Facebook, dichiara che il logo del Comune di Trieste sulla locandina della "Giornata mondiale del rifugiato" non è mai stato concesso e smentisce il sostegno dell'amministrazione all'evento. «Non so chi abbia realizzato la locandina - spiega Roberti nel post - ma ho chiesto agli uffici di diffidare l'organizzazione ad utilizzare un simbolo che non è stato concesso per una manifestazione che oltretutto è lontanissima dagli indirizzi politici di questa Amministrazione».

Nei commenti viene fatto notare che all'incontro di presentazione dell'iniziativa, avvenuto il 20 giugno, l'assessore comunale alle politiche sociali Carlo Grilli figurava tra i relatori. La consigliera Fabiana Martini (Pd), a sua volta commenta il post dichiarando: «Il Comune di Trieste, in quanto titolare del progetto Sprar, gestisce assieme agli enti gestori la Giornata Mondiale del Rifugiato ininterrottamente dal 2002 con tutte le maggioranze politiche. Evidentemente non è un caso che l'assessore Carlo Grilli avesse confermato la sua presenza». 

Però Roberti ribadisce che «non c'è alcuna coorganizzazione ne patrocinio. Il fatto che un assessore partecipi non autorizza un bel niente, anche perché l'utilizzo viene concesso da un organo collegiale e non può il singolo assessore autorizzare. In questo caso, poi, Grilli aveva detto che sarebbe passato (cosa peraltro non fatta perché impegnato a Roma) per ribadire la nostra contrarietà a questa gestione dell'immigrazione».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata del rifugiato, Roberti diffida a utilizzare il logo del Comune

TriestePrima è in caricamento