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Giovani e lavoro, Cosolini: «Dipiazza compia fatti e invece di attaccare i media parli ai suoi Assessori»

Il consigliere comunale del Partito democratico e ex sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, richiama il sindaco Dipiazza: «Dia seguito alle parole con i fatti»

Richiamo al sindaco Roberto Dipiazza, del consigliere comunale del Partito democratico ed ex sindaco, Roberto Cosolini, su alcuni argomenti riguardanti i giovani e il lavoro a Trieste: «Il Sindaco si dice stanco delle polemiche e invita a concentrarsi sulle cose da fare, con priorità lavoro e giovani. Come saremo intransigenti sui principi e sui valori così siamo costruttivi e propositivi sulle cose da fare e allora, stando proprio sulle priorità, ritengo di evidenziargli due temi sui quali l'Amministrazione sta segnando incomprensibilmente il passo».

«Il primo: il 3 giugno abbiamo approvato un bando che prevede contributi a fondo perduto per gli investimenti delle imprese con non più di 36 mesi di attività realizzate o partecipate da giovani under 40. E abbiamo stanziato i primi 250.000 euro per dare risposta perciò a progetti di lavoro autonomo realizzati da giovani. Questo bando attende da 4 mesi (!) di essere pubblicato e giace sulla scrivania o nel cassetto di qualche assessore. Prima o poi ne uscirà ma certo questi 4 mesi sono tempo inspiegabilmente perso per chi magari nel campo turistico, dei servizi, del digitale o di altro voleva avviare un'attività o realizzare un investimento. A ciò si aggiunge il fatto, che per qualcuno potrebbe rivelarsi una beffa, che magari in questi 4 mesi alcuni giovani imprenditori vanno a perdere i requisiti dell'età o dell'anzianità dell'impresa e quindi non potranno fare domanda; chissà perché è fermo».

«Il secondo, sempre per i giovani: avevamo destinato 60 appartamenti in zona Urban a esigenze abitative di giovani, dividendoli tra quelli adatti a foresteria e quelli invece destinati a progetti di vita di giovani coppie e famiglie. Se sulle foresterie si è dato seguito agli accordi che avevamo avviato con gli ITS, le cosiddette Accademie, del Nautico e del Volta, nulla si sa del bando che dovrebbe assegnare i 30 mini appartamenti a giovani triestini, e nulla si sa della destinazione poi di 12 locali al piano terra di quegli edifici che potrebbero essere usati da piccole attività o da associazioni appartamenti e locali sono lì liberi e il tempo passa».

Il consigliere Cosolini conclude dicendo che «se vuole dar seguito alle parole con i fatti il Sindaco, invece che prendersela con media e opposizione, faccia qualche discorsetto ai suoi Assessori».

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