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Politica

Corte dei Conti, Grim (PD): «Dipiazza non instilli dubbi nel valore delle regole»

Dura replica della segretaria PD: «Si chiama legalità»

«Ecco come si instilla il dubbio che le norme e le leggi non siano regole da rispettare per il bene comune, ma intralci all'azione dell'uomo che non deve chiedere mai». È il commento della segretaria regionale del PD Antonella Grim alle affermazioni del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il quale a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti si è lamentato di un eccesso di controlli.

Per l’esponente democratica «un conto è denunciare la burocrazia che asfissia cittadini e imprese, l'eccesso di orpelli inutili che rendono difficile la vita quotidiana, ma ben altra cosa è lamentarsi dell'eccesso dei controlli uscendo dalla Corte dei Conti e citando il lavoro dei Noe e del Nas».
«Viviamo ogni giorno la necessità che sia posto un limite ad abusi e violazioni: pure questa è una forma di sicurezza, che si pratica senza pistola ma che serve forse di più anche se si vede di meno. Si chiama – ha concluso - legalità».

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