rotate-mobile
Politica

La Lega ritorna sull'accattonaggio: «Sabato molestati due sposi»

16.20 - Il segretario della Lega Nord Trieste Pierpaolo Roberti torna alla carica sui mendicanti che popolano la città e punta l’indice contro l’inerzia della maggioranza

«A metà settembre, invitati a partecipare alla conferenza dei capigruppo in Comune sui temi della sicurezza e del degrado urbano, abbiamo presentato un’ordinanza da sottoporre alla firma del sindaco per contrastare il fenomeno dell’accattonaggio a Trieste. Un’iniziativa - spiega il segretario della Lega Nord Trieste Pierpaolo Roberti - figlia delle condivisibili lamentele di cittadini e pubblici esercenti costantemente importunati da mendicanti che, spesso attraverso l’esibizione di deformità o l’utilizzo di minori e animali, non contribuiscono certo a migliorare l’immagine di una Trieste già abbandonata al proprio destino da una classe dirigente inadeguata».

Ricordiamo che qualche mese fa, in un Consiglio comunale cheisto dall'opposizione, sono stati ascoltati i rappresentanti delle forze dell'ordine della città che avevano etichettato il fenomeno come «non allarmante», discussione poi appiunto conclusasi come spiega Pierpaolo Roberti con un nulla di fatto.

«L’ultimo episodio risale proprio a sabato, quando una questuante ha molestato una coppia di sposi di fronte al Comune con un’insistenza tale, protrattasi anche durante la cerimonia in sala matrimoni, da rovinare uno dei più bei momenti nella vita di queste due persone. Se il sindaco avesse dato il via libera all’ordinanza - continua Roberti -, chiaramente le forze di polizia sarebbero potute liberamente intervenire a protezione degli sposi».

«Si trattasse di un caso isolato, per quanto sgradevole, potremmo anche far finta di nulla. Ma siccome il perpetrarsi di queste attività, dietro le quali spesso si celano organizzazioni criminali, ha assunto carattere non più patologico bensì fisiologico, ritengo il silenzio di Cosolini un vero e proprio insulto nei confronti dei triestini», attacca il rappresentante leghista.

«Anziché continuare a fare spallucce a fronte dei problemi e non dare ascolto alle forze di opposizione, che peraltro rappresentano direttamente o indirettamente la maggioranza dei cittadini - conclude Roberti - , il sindaco si rimbocchi le maniche e firmi immediatamente l’ordinanza sottopostagli dalla Lega Nord, dimostrandosi per una volta attento alle istanze della gente comune e non solo di quelle dei suoi colleghi di partito».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Lega ritorna sull'accattonaggio: «Sabato molestati due sposi»

TriestePrima è in caricamento