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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Lavori ai richiedenti asilo, Slokar (LN): «Dipiazza mi ha deluso: così non ce li togliamo più di torno»

L'esponente leghista: «Ci sono delle cose che i soldi non comprano»

«Ma questo sindaco è lo stesso che sindaco che abbiamo votato e fortemente voluto la scorsa estate per Trieste?». Se lo chiede sarcasticamente il leghista Danilo Slokar in merito alla polemica relativa alla volontà del primo cittadino Roberto Dipiazza di affidare ai richiedenti asilo i lavori di rifacimento dell'inferriata del Porto Vecchio tramite un finanziamento regionale da 140 mila euro. 

«Il sindaco ci ripensi - chiede Slokar -, ci sono cose che i soldi non possono comprare come la coerenza e la dignità. Se non altro per i tanti giovani disoccupati della città a cui lui ha promesso in campagna elettorale "lavoro, lavoro, lavoro". Facendo così poi, affidando i lavori ai profughi, non ce li togliamo più di torno».

«È una vergogna. Con tutti i soldi che verranno investiti nel Porto Vecchio, andiamo a darli a loro? Che poi bisogna vedere quanto sono volontari, perchè per ogni 30 ora di lavoro vengono dati 475  euro - spiega il leghista -, che poi li prendano loro o la cooperativa non lo so. Questa operazione ha un costo, che paghiamo noi, anche indirettamente. Non capisco perchè non si fa un bando per le persone in attesa di occupazione di Trieste».

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