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Eaton: pronto un piano per i lavoratori, contattati i primi 75 dall'Agenzia regionale

Panariti: «Costante interlocuzione con Fincantieri e con le imprese che hanno iniziato a rivolgersi allo sportello dell’Agenzia Regionale del Lavoro aperto in Fincantieri, per proporre i servizi e le opportunità che la Regione mette in campo»

«Il lavoro è la nostra priorità e, qua a Monfalcone, la parola “lavoro” ha un significato profondo, come lo ha per noi: quando siamo arrivati 5 anni fa avevamo 25 tavoli di crisi, oggi ce ne sono un paio e prima di venire qua ho incontrato le RSU di Eaton, Fincantieri e Leonardo, oltre ai rappresentanti degli esposti all’amianto. Nel 2014 gli occupati erano 495mila, oggi 516mila come nel 2008. Partiamo da Monfalcone, non perché qua abbiamo perso, ma perché è un luogo che vive una contraddizione di fondo che si riflette nell’intero Friuli Venezia Giulia ovvero una città che deve guardare al mondo con, in casa, una serie di contraddizioni e di problematiche», ha iniziato così il suo intervento Sergio Bolzonello.
Il lavoro è un tema in strettissima connessione con la formazione, come sottolinea Bolzonello: «In questi cinque anni, abbiamo iniziato a dare una visione rimettendo l’impresa, che significa sia imprenditore e lavoratori, al centro delle azioni di governo. Oggi dobbiamo pensare a chi ha perso la fiducia, a chi è arrabbiato, pensando alle sfide epocali legate alla tecnologia. C’è poi la scuola, che non significa solo scolari, studenti e insegnanti, ma significa anche famiglia, servizi, lavoro, tenuta sociale, pari opportunità. È con queste premesse che, continuando il confronto con lo stato in atto, dobbiamo accelerare per avere il trasferimento delle competenze in materia scolastica».
Per quanto riguarda invece il tema delle infrastrutture, osserva Bolzonello,  «è uno dei temi sui quali nessuno ci ha mai attaccato. Abbiamo per la prima volta dato una visione logistica delle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia. Il porto di Trieste non è solo l’ormai ex porto di Maria Teresa, è il porto del Friuli, della Carnia e di Pordenone. Siamo speciali, ma speciali non deve significare essere diversi, deve significare poter dare a tutti i territori le stesse opportunità non in modo uguale, ma con la giusta declinazione. Qualcuno per folli campanili non ha voluto aprirsi, è nella natura dell’uomo però costruire una scala più alta del muro che ci ferma. Infrastrutture non sono solo reti di strade, ferrovie e digitale è anche welfare, che significa anche famiglia e aiutare la natalità, perché altrimenti fra qualche decennio saremo vittime di un’insostenibile regressione demografica. Questo significa puntare su un welfare dei bisogni, lavorare per prevenire la malattia, la solitudine e l’invecchiamento precoce. Bisogna creare le condizioni per avere una comunità attiva, puntare sul terzo settore e sulla cultura per potenziare la rete di sicurezza e il suo tessuto produttivo».
Infine il tema della cultura: «Senza un grande substrato culturale non può esserci un welfare evoluto, una impresa evoluta, un sistema educante evoluto. Cultura è arte, ma è anche turismo, cibo, territori, servizi e impresa. Questo è il nostro quarto obiettivo e sarà quello di aumentare le risorse destinate alla cultura, ma con una condizione ben precisa: la cultura letta in chiave moderna. Per noi la cultura è un asset fondamentale sia dal punto di vista sociale che imprenditoriale. Queste risorse maggiori saranno indirizzate ad un grande progetto dedicato al supporto delle imprese culturali e creative, al turismo culturale e a tutte quelle realtà che operano mettendo al centro la nostra cultura, con il nostro saper fare, l’innato senso della bellezza che abbiamo nei territori e nelle persone».
L’evento non ha però soltanto il senso del dibattito sulle soluzioni, serve anche a cementare uno spirito di squadra: «La necessità di questo incontro nasce dalla volontà condivisa da noi tutti di non essere solo un comitato elettorale, ma una comunità che condivide valori e cerca strade per offrire un servizio ai propri cittadini». Con queste parole, Sergio Bolzonello, candidato del Partito Democratico alla presidenza del Friuli Venezia Giulia, ha accompagnato la presentazione del proprio messaggio: “Al cuore delle cose, insieme”. E sul tema del logo del Partito Democratico, non presente nella locandina dell’evento, il candidato dal palco ha lanciato un messaggio importante: «Non ci sono loghi perché di fronte a chi continua a dire che è tutto preconfezionato ecco che ci presentiamo con le porte aperte invitando tutti. Stiamo lavorando a una coalizione il più ampia possibile».
«La Regione, tramite l’Agenzia Regionale del Lavoro, ha già avviato le azioni volte a promuovere il ricollocamento dei lavoratori coinvolti nella chiusura dello stabilimento di Monfalcone della Eaton. I funzionari dell’Agenzia hanno già preso contatto con i primi 75 dei 137  lavoratori segnalati dalle Organizzazioni Sindacali e hanno già calendarizzato gli appuntamenti individuali con i 37 lavoratori che si sono dichiarati disponibili, per tracciarne con precisione il profilo professionale». Lo rende noto l'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti.
«Ci muoviamo concretamente - ha indicato - senza clamori e senza i proclami di chi si erge a difensore ma poi non sa, non può muovere un passo».
«Gli appuntamenti con i lavoratori sono stati già avviati - ha aggiunto l'assessore - ed entro il 26 febbraio verranno completati. Nei prossimi giorni verranno contattati i restanti lavoratori segnalati e fissati gli ulteriori appuntamenti. Alcuni tra i primi 75 lavoratori contattati, hanno dichiarato di non essere interessati a questa fase, per altri, i recapiti forniti non si sono rivelati corretti. A tal fine auspichiamo da parte delle organizzazioni sindacali una fattiva collaborazione per spiegare a tutti l’importanza di questa prima fase. Avere a disposizione i servizi dell’agenzia regionale per il lavoro è importante ed è importante che i lavoratori e le lavoratrici siano adeguatamente informate».
«Questa operazione è il primo passo indispensabile - ha detto ancora -  per poter proporre alle aziende l’assunzione, eventualmente previ percorsi formativi volti a riqualificare le competenze professionali avvicinandole a quelle richieste dal tessuto produttivo».
«C'è una costante interlocuzione con Fincantieri - ha precisato Panariti - e con le imprese che hanno iniziato a rivolgersi allo sportello dell’Agenzia Regionale del Lavoro aperto in Fincantieri, per proporre i servizi e le opportunità (contribuzioni, formazione, consulenza, etc.) che la Regione mette in campo. Interlocuzione che sarà aggiornata settimanalmente. Infine, nella Giunta di domani verrà approvato il Regolamento sulla misura sperimentale di accompagnamento al lavoro, approvato all’unanimità sia sul tavolo di concertazione sia in Commissione Consigliare, che si intende sperimentare proprio a favore dei lavoratori ex Eaton».
«Azione, concretezza e silenzio fanno da contraltare agli annunci facili. Abbiamo affermato che non abbandoneremo i lavoratori e - ha concluso Panariti - lavoriamo seriamente ogni giorno perché vi sia una soluzione positiva della loro situazione».

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