Fedriga: «Politiche del lavoro fallimentari, il Pd tolga il disturbo»
«Il Pd consegna un paese lacerato sia sotto il profilo economico che sociale»
«Politiche del lavoro fallimentari, il Pd tolga il disturbo e restituisca la parola ai cittadini».
Lo dichiara il capogruppo alla Camera e segretario della Lega Nord Fvg Massimiliano Fedriga.
«Dopo cinque anni al governo - spiega il deputato - il Partito Democratico consegna ai cittadini un Paese lacerato sia sotto il profilo economico che sociale. Ma ancor più delle drammatiche politiche di accoglienza, che hanno prodotto sperperi di miliardi di euro e l'arrivo di centinaia di migliaia di clandestini, ciò che testimonia al meglio il totale fallimentodella sinistra è la crisi del mondo del lavoro».
«Per mesi ci hanno raccontato che le agevolazioni alle imprese e il rilancio dell'occupazione previsti nel Jobs Act avrebbero rimesso in moto l'economia e oggi, a un paio d'anni dal varo della manovra, i risultati di questo clamoroso flop targato Pd sono sotto gli occhi di tutti: -7,4% nelle assunzioni tra il 2015 e il 2016, con un calo del 37,6% nei contratti a tempo indeterminato».
«Dati estremamente preoccupanti - insiste il deputato - che fanno paio con quelli specifici del Friuli Venezia Giulia, i quali pongono l'accento sull'assenza di turnover generazionale e sul drammatico tasso di disoccupazione che colpisce in particolare i cittadini di età inferiore ai 50 anni. Una cornice allarmante, nella quale però la sinistra propone addirittura di dare lavoro agli immigrati clandestini».
«Questi i tristi esiti della politica degli incentivi a spot e della totale mancanza di manovre strutturali per rilanciare l'economia, penso in primo luogo all'applicazione di una flat tax capace di ridurre sensibilmente la pressione fiscale su imprese e lavoratori, a fronte dei quali l'unica risposta seria - conclude Fedriga - non può che essere il ritorno alle urne per liberare il Paese da questi irresponsabili».
