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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Tram di Opicina, Menis (M5s): «Amministrazione incapace di coordinarsi con Trieste Trasporti. Chiediamo nuovamente le dimissioni di Bucci»

«Dipiazza cerca di scaricare le responsabilità sui tecnici di Trieste Trasporti ma la responsabilità politica è sua, del suo assessore e di coloro che lo stesso Dipiazza ha nominato nel consiglio di amministrazione di TT»

«Se un assessore comunale con delega alle società partecipate non sa come sta operando l'azienda di trasporto pubblico locale significa che è un'amministratore incapace. Per questo motivo chiediamo nuovamente le dimissioni dell'assessore Maurizio Bucci».
È questo il commento di Paolo Menis dopo che venerdì sera a Opicina il sindaco Dipiazza, durante un incontro con i cittadini sul tram, si è scagliato contro Trieste Trasporti (TT) chiedendo il licenziamento di un dirigente della società di trasporti e del direttore di esercizio della Trenovia.

«Lunedì scorso in consiglio comunale -  ricorda il capogruppo del M5S - abbiamo presentato all'assessore Bucci una domanda di attualità sul mancato ripristino del servizio del tram di Opicina. In particolare abbiamo chiesto perché, per mesi, il sindaco e lo stesso Bucci abbiano imputato il ritardo all'inadempienza dell'Ustif quando invece Trieste Trasporti ha inoltrato la richiesta di nulla osta alla riattivazione della linea alla Regione solamente l'11 settembre scorso».
«Oggi abbiamo saputo che l'inchiesta amministrativa prevista dalla legge in caso di incidenti con feriti - spiega Menis - si è conclusa appena il 5 settembre; Trieste Trasporti ha inoltrato alla Regione la richiesta di ripristino l'11 settembre e qualche giorno dopo l'ufficio regionale del trasporto pubblico ha inoltrato la medesima missiva all'Ustif, come prevede la legge».

«Bucci il 25 settembre non sapeva nulla di tutto questo? Un'ignoranza imperdonabile - prosegue il rappresentante del M5S locale -. Ora Dipiazza cerca di scaricare le responsabilità sui tecnici di Trieste Trasporti ma va ricordato che la responsabilità politica è sua, del suo assessore e di coloro che lo stesso Dipiazza ha nominato nel consiglio di amministrazione di TT, in primis il presidente camberiano Piergiorgio Luccarini e il vice presidente Scoccimarro (Fratelli d'Italia)».

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