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Migranti, Sap: «Bene rinforzi, ma costanti e con controlli sanitari»

«Non sono mancate le “voci” di una possibile sopressione in ottobre della Sottosezione di Polizia di Frontiera di Villa Opicina, ipotesi che il SAP teme, ma respinge con determinazione»

In seguito all'annuncio dell’invio di rinforzi per il problema immigrazione sul confine orientale, il Sap diffonde un commento tramite il segretario provinciale Lorenzo Tamaro, che parla di «un problema, quello degli ingressi di questi giorni, evidente già nelle immagini pubblicate sui social, dalle segnalazioni dei cittadini e dalle notizie che giungono dai Balcani riprese anche dagli organi di informazione internazionali».

Questura, i numeri sui rinforzi

La sottosezione di Villa Opicina

Secondo Sap «La bella stagione, sicuramente favorevole ai “passaggi” di immigrati clandestini sul nostro territorio confinario così facilmente penetrabile, ha in questi giorni messo a dura prova i pochi operatori di polizia rimasti e preposti a tale compito. A tal proposito anche in questi giorni non sono mancate le “voci” di una possibile sopressione in ottobre della Sottosezione di Polizia di Frontiera di Villa Opicina, ipotesi che il SAP teme, ma respinge con determinazione».

Vestiti abbandonati nei giardini privati a Longera (FOTO)

La speranza

«L’arrivo dei reparti - continua Tamaro -è stato più volte invocato dal SAP ed ora questa richiesta è stata ascoltata, speriamo che questa volta permangano fino a mancate esigenze. Auspichiamo poi che venga accolta la nostra richiesta di locali idonei per la trattazione di queste persone e mezzi adeguati e dedicati per il loro trasporto».

Possibili patologie

«Inoltre - conclude - chiediamo ancora una volta che venga predisposto un adeguato controllo sanitario al fine di prevenire la trasmissione agli operatori polizia e alla popolazione, di possibili patologie causate da un così lungo e disagevole viaggio».

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