Guerini: "Il Pd deve essere l'alternativa: comunità e partecipazione"
"La partita che è in gioco è sulle strutture della democrazia liberale"
"Il segretario che sarà eletto sarà il segretario del mio partito". Lo ha detto il presidente del Copasir Lorenzo Guerini, oggi a Santa Croce (Trieste) intervenendo, assieme al vicepresidente della Camera Ettore Rosato, all'incontro "Partito, Paese, Futuro" nell'ambito della Festa dell'Unita.
"La partita che è in gioco - ha spiegato - è sulle strutture della democrazia liberale, che ha istituti formali. Il tema del populismo oggi è la contrapposizione tra una presunta volonta popolare e i metodi e le procedure della democrazia liberale. Le regole sono fondamentali per il rispetto della democrazia".
Per Guerini, a fronte di ciò "il Pd deve essere l'alternativa, che è visione di comunità, partecipazione, coinvolgimento, bilanciamento dei poteri. La traversata nel deserto - ha aggiunto - è lunga, è un lavoro culturale, sociale, parlamentare".
"C'è una base culturale che tiene insieme la Lega e il M5S - ha aggiunto Guerini - ed è la contrapposizione alla democrazia liberale, al rispetto delle regole, ai tempi della democrazia. Se questo Governo andrà incontro a una crisi aspettiamoci che arrivi una proposta di riforma della forma di Governo".