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"se prima eravamo in sette a Dir no al Rigassificatore.... Ora siamo in Trentasette a Dir no al Rigassificatore

Con una frase che ricorda la cantilena di una delle tante versioni dell'AlliGalli, si è aperta la conferenza stampa di stamane per trattare la coerenza di alcuni consiglieri, ed ex, comunali sul tema del No al rigassificatore Alla presenza dei...

Con una frase che ricorda la cantilena di una delle tante versioni dell'AlliGalli, si è aperta la conferenza stampa di stamane per trattare la coerenza di alcuni consiglieri, ed ex, comunali sul tema del No al rigassificatore

Alla presenza dei sette consiglieri ed ex consiglieri comunali Iztok Furlanic, Marino Andolina, Roberto Decarli, Emiliano Edera, Alfredo Racovelli, Bruna Tam ed Alessandro Minisini si è tenuta oggi la conferenza stampa dopo il voto di ieri che ha approvato con 37 voti favorevoli e 2 astenuti la delibera contraria all'ipotesi di costruire un impianto di rigassificazione nel golfo di Muggia.

Il Presidente del Consiglio comunale Furlanic. ha ribadito nelle parole introduttive che "siamo particolarmente felici che lfopinione di quella che era nel 2006 una esigua minoranza di consiglieri sia diventata nel 2012 largamente maggioritaria.

Ma ribadiamo con forza che i sette consiglieri ed ex consiglieri qui presenti sono stati gli unici che fin dal 2006 hanno espresso chiaramente il loro parere negativo sui progetti di entrambi i rigassificatori, sia di terra che di mare, per motivi di tipo ambientale. Indipendentemente da quelle che sarebbero state le cifre offerte da Endesa e Gas Natural all'Amministrazione comunale e ad Acegas"

L'Assessore Edera (allora consigliere della lista Primo Rovis) ha ribadito che "le cose erano fin da subito chiarissime: il progetto andava respinto per motivi ambientali e anche per le false affermazioni sul numero di occupati nell'impianto. Il rigassificatore non era una alternativa occupazionale alla Ferriera."

L'ex consigliera Tam (allora Margherita, poi PD) ha sottolineato "la mancanza di tutta una serie di documenti, a partire dall'analisi costi/benefici. La Gas Natural voleva costruire l'impianto semplicemente perché erano garantiti i guadagni (prima dell'80% e poi del 71,5%) indipendentemente dal fatto se il rigassificatore fosse utilizzato o meno"

L'ex consigliere Minisini (Margherita, poi gruppo misto): "La democrazia non è solo avere numeri, ma anche avere idee. Mi complimento col sindaco perché ha cambiato idea; noi non eravamo più intelligenti, semplicemente pensavamo che l'ambiente non si possa comprare. Inoltre ringrazio Gas Natural. Probabilmente, se avesse offerto di più il voto sul rigassificatore sarebbe stato diverso"

L'ex consigliere Racovelli (Verdi per la pace) si e collegato alla recente sentenza sull'amianto, nuova dimostrazione che si debba accelerare sulla riconversione ecologica degli impianti sottolineando in più la "necessita di tornare al reddito di cittadinanza per rendere meno ricattabili i lavoratori."

Il consigliere Andolina (Federazione della sinistra): "Spesso in politica la coerenza non paga. La gente ha memoria corta e dimentica le affermazioni dei politici. Noi invece siamo felici di aver fatto coerentemente un percorso e che alla fine la nostra posizione sia divenuta maggioritaria"

Il consigliere Decarli (Trieste Cambia) ha affermato che "le nostre posizioni non erano dovute al fatto che stavamo all'opposizione. Eravamo convinti che quel progetto non portava nulla alla città e di questo siamo convinti tuttora. La volonta della citta e chiara: il rigassificatore non s'ha da fare. Spero che i consiglieri comunali che siedono anche in regione portino avanti quanto chiaramente espresso stanotte in consiglio comunale."

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