Roberti: «Assessore Grim menefreghista difronte alle richieste dei genitori»
È quanto afferma in una nota la federazione triestina della Lega Nord: «Quanto a Grim penso che la sua esperienza in Giunta sia arrivata al capolinea e ritengo pertanto che debba rassegnare immediatamente le proprie dimissioni»
«Nuovo affondo del candidato sindaco Pierpaolo Roberti contro l’assessore all’Educazione Antonella Grim, rea di aver puntato l’indice pubblicamente, nel corso di un talk-show su un’emittente locale, sulle maestre che chiedono un supporto alle famiglie per poter disporre di ulteriore materiale didattico e igienico-sanitario». È quanto afferma in una nota la federazione triestina della Lega Nord.
«Affermazioni di una gravità estrema – attacca Roberti - che speravo fossero figlie di un blackout mentale dell’assessore conseguente alle numerose figuracce che stava inanellando nel corso della serata. Purtroppo però l’auspicata retromarcia non ha avuto luogo e ora Grim dovrà risponderne in sede politica».
«È inammissibile che l’assessore competente sia al corrente del fatto che gli educatori si rivolgano ai genitori e non faccia alcunché per porre fine a questa umiliazione, fornendo loro il materiale necessario a svolgere le attività o richiamandoli all’ordine qualora le 
richieste fossero ingiustificate. Siccome credo nella buonafede degli insegnanti, naturalmente propendo per la prima ipotesi. Rimane però che un qualunque amministratore pubblico responsabile sarebbe intervenuto per risolvere, in un senso o nell’altro, la questione».
«L’onorabilità della categoria va salvaguardata ed è particolarmente spiacevole doverla difendere dagli attacchi di chi dovrebbe trovarsi in prima linea al suo fianco. Auspico inoltre che il sindacato voglia prendere una posizione chiara e netta contro le gravi accuse mosse dall’assessore».
«Quanto a Grim –conclude Roberti- penso che la sua esperienza in Giunta sia arrivata al capolinea e ritengo pertanto che debba rassegnare immediatamente le proprie dimissioni».
