«Il segretario provinciale della Lega Nord e candidato sindaco Pierpaolo Roberti torna a parlare di sicurezza a breve distanza dai provvedimenti presi dalla Direzione distrettuale antimafia di Venezia contro due esponenti del mondo islamico del Triveneto». Lo rileva in una nota Pierpaolo Roberti, segretario provinciale della Lega Nord.

«La recentissima notizia dell’espulsione di due imam che facevano proselitismo per l’Isis a Belluno e Pordenone suona come campanello d’allarme anche per una realtà come Trieste, fino a oggi fortunatamente non toccata da fenomeni di terrorismo».

«Ricordo in particolare quello veneto, che ebbe il coraggio di scagliarsi a più riprese contro il sindaco di Padova in virtù della sua ferma opposizione alle moschee e all’immigrazione selvaggia, salvo poi, come dimostrato dagli inquirenti, dare ragione nei fatti allo stesso Bitonci».

«Mi chiedo pertanto –conclude Roberti- se il sindaco uscente e la sua maggioranza, specie alla luce di queste preoccupanti rivelazioni, abbiano ancora intenzione di proseguire in maniera cieca e irresponsabile sulla strada dell’apertura ai luoghi di culto per islamici o se ritengano invece più opportuno, come auspico e a piena tutela della sicurezza dei cittadini, interrompere immediatamente l’iter».