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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Scontri a Trieste, Tuiach a Sinistra classe rivoluzione: «Polizia tenera, violenti antidemocratici»

Dopo le dichiarazioni da parte di Sinistra classe rivoluzione Trieste, che hanno attaccato direttamente il consigliere comunale Lorenzo Giorgi e Fabio Tuiach, arriva la replica del pugile triestino

Dopo le dichiarazioni da parte di Sinistra classe rivoluzione Trieste, che hanno attaccato direttamente il consigliere comunale Lorenzo Giorgi (qui la replica) e Fabio Tuiach, arriva la replica anche del pugile triestino.

«Sono allibito nel leggere simili dichiarazioni. – spiega Fabio. Sono andato alla manifestazione con mia moglie e il figlio più piccolo Jesus di 4 mesi perché pensavo che non avvenissero scontri, che fosse un normale evento pacifico come se ne organizzano in ogni paese democratico. Invece questi violenti hanno iniziato a provocare, la polizia ha cercato più volte di disperderli fino a che non hanno aumentato la violenza ed a quel punto sono stati costretti ad intervenire in modo più incisivo. L’ho scritto anche a caldo sul mio profilo Facebook. Le Forze dell’ordine sono state sino troppo tenere nei loro confronti. Ed il perché io l’ho anche detto: i poliziotti sono terrorizzati dalle denunce che rischierebbero di subire se ferissero qualcuno dei manifestanti, che si sa sono sempre protetti ed intoccabili. Inoltre con le loro trombette, gli esponenti dei centri sociali hanno impedito il regolare svolgimento del comizio, perché a causa del rumore da loro prodotto, non si riusciva a sentire ciò che veniva detto dal leader Matteo Salvini, mio punto di riferimento politico nazionale. Proprio grazie a lui ho iniziato ad appassionarmi alla politica».

«Riguardo all’accusa di essere razzista, – continua - voglio sottolineare come ciò non corrisponda a verità. Io ho molti conoscenti ed amici immigrati che lavorano regolarmente, pagano le tasse e vivono in modo legale e pacifico. Ciò che io chiedo è semplicemente maggior legalità in città, e qualcuno prende questa mia richiesta come razzismo».

«Su Manuel Pozzecco – ancora Tuiach - , poi, desidero nuovamente affermare come io sia stato uno dei primi a smarcarmi dalle sue dichiarazioni, dopo aver avuto sentore che il racconto non stava in piedi ed averlo sbugiardato pubblicamente».

«Io sono molto cattolico – conclude - , per me la fede è fondamentale per la mia vita. Sabato sarò con la mia famiglia al Family Day ad affermare ancora una volta al centralità della famiglia tradizionale, costituita da una donna ed un uomo con i propri bambini. Io ho tre figli, li sto allevando con questi valori e stanno crescendo benissimo».

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