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Scontri a Trieste, Chiavegatti: «Censura per il comportamento di "4 zecche rosse" disobbedienti»

Chiave gatti (Destra Sociale Ts): zecche rosse ribelli

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Gli atti di resistenza di oggi pomeriggio da parte di 4 zecche rosse in occasione della visita a Trieste di Matteo Salvini,  entrano in risonanza con questa epoca moderna: siamo in pieno periodo di disfatta del pensiero. 

Un punto in comune che hanno avuto ed hanno tutti gli esseri umani è quello di "amare la libertà ". L'epoca moderna ci dà un secondo punto comune quello della solitudine. 

In passato per contrastare questa dolorosa solitudine,  le persone riempivano la loro vita di "lotte" e di "incontri ".

Ancor oggi la ricerca e il voler vivere in libertà è una lotta individuale per costruire il proprio destino : una vita di libertà e di disobbedienza. 

Anche la disobbedienza, che da individuale può divenire una lotta collettiva, serve a rimettere in causa questa epoca e nel contempo è la costruzione della prossima.

Oggi siamo,  viviamo in un epoca tormentata,  pericolosa.  Spesso abbiamo tendenza a dire che non siamo in periodo di guerra,  come quella conosciuta durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto perché la minaccia è oggi difficile da individuare essendo questa una minaccia con molte sfaccettature. 

Personalmente,  come tanti altri per fortuna, ho scelto di essere libero e ribelle.  chiavegatti  (destra sociale): non toccate il burlo

Ma siamo in un'epoca in cui vige la disfatta del pensiero per la scelta del "pensiero unico" e politicamente corretto. 

E se alla minaccia oggi viene risposto militarmente o con strategie economiche o di sicurezza interna,  non saranno queste a darci il risultato di vittoria ricercata.  La vera risposta sono la difesa e la diffusione dei principi umanisti. 

Contro l'oscurantismo è necessario far entrare la luce, ma la maggioranza di noi vive come sonnambuli.  La luce è far rivivere certi simboli che l'epoca attuale invece vuole cancellare e spesso riuscendoci perché non osiamo rimetterci in questione. 

Troppe sono le ineguaglianze sociali ancora da combattere e, per conseguenza il mutuo rispetto si trova ad essere in difficoltà. 

E quando alcune voci si sollevano subitamente sono "censurate " oppure recuperate  dal sistema ..... ed allora si torna a produrre solitudine e silenzio.

Le uniche cose cui la nostra società è capace di dare.

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