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SEL, legge sostegno al reddito: «FVG prima regione ad approvarla, dedicata a disoccupati e precari»

È quanto riferisce in una nota il coordinatore regionale di SEL Fvg Marco Duriavig: «Il fatto che il Friuli Venezia Giulia sia la prima regione a dotarsi di questa legge, denota ancora una volta il grande senso civile e sociale con cui onoriamo la nostra specialità»

«Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto oggi con l'approvazione della legge regionale in tema di sostegno al reddito. È un risultato che premia l'impegno di SEL in questa esperienza di governo e segna in maniera positiva tutta la legislatura. SEL FVG infatti ha voluto fortemente questo punto nel programma di governo e in questi mesi ha lavorato assiduamente per stimolare la discussione fuori e dentro la maggioranza. Il testo finale, che si avvicina molto alla proposta da sempre sostenuta da SEL, è un ottimo risultato per dare una risposta ai cittadini più in difficoltà». È quanto riferisce in una nota il coordinatore regionale di SEL Fvg Marco Duriavig.

«In questi mesi - continua Duriavig - , con la campagna 'Un reddito, il minimo' (unredditoilminimo.com), abbiamo ascoltato e cercato di dare voce ai tanti cittadini che chiedevano di avere risposta per le loro difficoltà ed i loro bisogni.  Oggi, finalmente, la politica riprende la parola e si rivolge agli invisibili, ai disoccupati, ai precari, ai lavoratori poveri e dà loro una risposta. Proprio a loro è dedicata questa legge. Su di loro oggi riaccendiamo la luce e ridiamo finalmente dignità a migliaia di cittadini. Nello specifico, la discussione a cui abbiamo assistito, anche in queste ore, sui numeri della platea dei beneficiari a mio avviso è fuorviante. Infatti i beneficiari di questo intervento sono coloro che fino ad ora non hanno mai avuto ascolto e considerazione da parte della politica. Ed allora, cominciare a dare risposte a tutti questi cittadini è la cosa più importante per ridare credibilità alle nostre istituzioni. Tutto il resto viene dopo».

«L'ulteriore valore di questa norma - sottolinea la nota - , poi, è che non si tratta di una misura assistenziale ma che punta in maniera chiara e netta all'inserimento lavorativo tramite un patto d'inclusione. Inoltre, con il suo carattere sperimentale, la legge sarà monitorata e migliorata sicuramente nel corso deo prossimi mesi per rendere ancora più efficace l'intervento. L’introduzione di un reddito minimo in Friuli Venezia Giulia – in linea con la risoluzione del Parlamento europeo che chiede agli Stati membri di inserire questa misura - è uno dei modi più efficaci per contrastare la povertà, promuovere l’integrazione sociale e garantire una qualità di vita adeguata alla dignità persone».

«Il fatto che il Friuli Venezia Giulia - conclude -  sia la prima regione a dotarsi di questa legge, denota ancora una volta il grande senso civile e sociale con cui onoriamo la nostra specialità. Ora auspichiamo che questa legge sia d'esempio per le altre regioni e soprattutto per il governo che invitiamo quanto prima a mettere all'ordine del giorno una legge nazionale per un reddito minimo. SEL anche in Parlamento, come dichiarato più volte, è disponibile da subito ed i numeri, tra PD, SEL e M5S ci sono».

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