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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Sigillo trecentesco di Trieste alla marchesa Etta Carignani

La cerimonia in una gremita sala del consiglio comunale. Nelle parole del sindaco Dipiazza la gratitudine e l'abbraccio della città

«È un piccolo simbolo per voler rappresentare il grande abbraccio della città ad una donna che ama Trieste nei fatti e con il costante impegno civile e sociale». Con queste parole il sindaco Roberto Dipiazza ha consegnato il sigillo trecentesco della città a Etta Carignani.

La cerimonia si è svolta venerdì 25 maggio) in una gremita sala del Consiglio comunale, presenti anche il prefetto Annapaola Porzio, il vicepresidente della Camera Ettore Rosato, l'onorevole Debora Serracchiani, il presidente della Camera di Commercio  Antonio Paoletti, gli assessori comunali Angela Brandi, Michele Lobianco e Paolo Polidori, nonché i famigliari, con il figlio Guido, la nuora e i nipoti, nonché tanti amici, conoscenti, rappresentanti delle diverse associazioni e realtà che operano e sono attive sul territorio.

Dipiazza ha ricordato il suo legame con la famiglia Melzi e i suoi forti valori di solidarietà, senso civico e rispetto delle regole, evidenziando pure gli importanti numerosi incarichi sostenuti da Etta Carignani, sia in campo imprenditoriale che sociale. «Determinazione, ottimismo, pragmatismo, capacità di visione strategica sono i suoi caratteri distintivi” -ha detto ancora il sindaco- che le hanno permesso di essere leader in ogni campo d'azione».

«Tra i grandi meriti di Etta Melzi Carignani -ha aggiunto Dipiazza- c'è anche quello dell'Associazione Nazionale Donne Elettrici che contribuisce ad avvicinare il mondo femminile alla politica, a quella partecipazione alla cosa pubblica sinonimo di responsabilità, per favorire la crescita culturale della società e dove le donne, non per quote rosa ma per meriti, possono essere sempre più protagoniste in ruoli di responsabilità. Cara Etta - ha concluso il sindaco - è con sincero affetto, stima e gratitudine che, a nome della città di Trieste, ti consegno l'importante riconoscimento del sigillo trecentesco della nostra città».

Etta Carignani ha a sua volta ringraziato il sindaco Dipiazza e l'amministrazione comunale per questa onorificenza, che viene da una città tanto amata, lasciata in una buia giornata del 1943 per questioni razziali. Ha ripercorso quindi alcuni dei momenti salienti della sua vita, di giovane sposa prima e di imprenditrice poi, ricordando un impegno a tutto campo, per dedicare e condividere infine questo riconoscimento con le realtà incontrate e con la propria famiglia.

Etta Carignani è presidente della realtà immobiliare e agricola LTDA, segretario generale onorario FCEM - Les Femmes Chefs d’Entreprises Mondiales – Associazione Mondiale delle donne Imprenditrici, una ONG a livello ECOSOC che raggruppa imprenditrici di tutto il mondo – presidente nazionale onoraria A.I.D.D.A.  – Associazione Imprenditrici e donne Dirigenti d’Azienda – Italia, nonché vicepresidente nazionale vicaria A.N.D.E. - Associazione Nazionale Donne Elettrici e presidente dell’Associazione ANDE Trieste. Presiede anche Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, presso la Camera di Commercio di Trieste e la Fondazione Onlus Hazel Marie Cole (Premio alla Bontà nell’ambito delle scuole, della solidarietà in genere, attiva con gli studenti del Collegio del Mondo Unito). Tra le onorificenze, Maria Enrichetta Melzi Carignani di Novoli è cavaliere di gran croce e grande ufficiale dell'ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” mentre per la Francia è cavaliere dell’ordine nazionale della Legione d’Onore.

Già console onoraria di Francia fino al 2000, consigliere dell’Editoriale “Friuli Venezia Giulia” editrice de “Il Piccolo” e “Messaggero Veneto” – Gruppo Espresso, è stata anche tra i fondatori, negli anni 60,  dell’U.I.L.D.M. – l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e, per 30 anni fino al 2016, vicepresidente del Comitato F.V.G. dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) e ancora tra le consigliere più attive della Lega Italiana Antipolio. Tra le altre cariche ricoperte, Etta Carignani è Socia dell’Inner Wheel, del Soroptimist Club e del Rotary Club Trieste Centro e della Croce Rossa Italiana, ed è stata la fondatrice della prima realtà FAI in Regione (1961)  - capo delegazione onoraria del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Trieste, che ha guidato dal 1988 al 1999.

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