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Casi Tbc, Fedriga (Ln): «Responsabilità Azienda sanitaria, intervenga la Procura»

Dichiarazioni del capogruppo alla Camera e segretario della Lega Nord Fvg, Massimiliano Fedriga, in seguito a risposta del Ministero alla sua interrogazione su casi di tubercolosi a Trieste

«Il Ministero della Salute conferma implicitamente le responsabilità dell'Azienda Sanitaria per il mancato monitoraggio dei casi di Tbc a Trieste. Chiediamo alla Procura di intervenire».

Lo dichiara il capogruppo alla Camera e segretario della Lega Nord Fvg Massimiliano Fedriga, a chiosa della risposta del Ministero alla sua interrogazione sui casi di tubercolosi registrati nel capoluogo giuliano. 

«Il 7 febbraio 2013 è stato approvato come Accordo nella Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome il documento del Ministero della Salute 'Prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e soggetti a essi equiparati', che reca misure atte non solo a prevenire il contagio ma anche a monitorare le situazioni a rischio».

«Evidentemente qualcuno non ha fatto il proprio dovere - continua Fedriga - visto che la pediatra affetta da Tbc è rimasta in servizio per oltre un anno ed ha potuto liberamente entrare a diretto contatto con migliaia di bambini. Per questo - conclude il deputato - trasmetterò io stesso la documentazione del Ministero alla Procura della Repubblica».

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