rotate-mobile
Politica

Trieste Libera: «Immorali e illegali le celebrazioni militari italiane»

Con una nota stampa «Il Movimento Trieste Libera contesta le celebrazioni politiche e militari che le autorità della Repubblica Italiana hanno organizzato il 23 e 24 maggio per celebrare l'entrata in guerra del Regno d'Italia nel 1915»

La nota stampa del movimento Trieste Libera esprime la durissima presa di posizione: «È immorale, grottesco e senza precedenti celebrare l'inizio di un'aggressione militare con cui una classe politica italiana cinica, rapace e corrotta gettò la propria gente nel massacro di popoli della prima guerra mondiale per impadronirsi di territori altrui, nei quali commise poi 27 anni di crimini contro le popolazioni di lingua italiana, slovena, croata e tedesca e contro gli oppositori politici».

«Offende inoltre i principi universali dell'onore militare non riconoscere che il 99% dei soldati di quei territori allora austriaci, che sono il Tirolo meridionale (Trentino e Sud Tirolo), il Friuli orientale, il Goriziano, Trieste, parte della Carniola, l'Istria e la Dalmazia, non avevano combattuto per l'Italia ma per l'Austria-Ungheria, loro patria, con tenacia e valore tali da riuscire ad avanzare in territorio italiano sino all'ultimo giorno di guerra.»

«Trieste Libera ha inviato perciò al Comandante in capo delle Forze Armate italiane, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, una nota di protesta, nella quale precisa che le celebrazioni militari a Trieste violano la smilitarizzazione del Free Territory of Trieste stabilita dalla Risoluzione n. 16/1947 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dal Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947 (Allegato VI, art. 3), dalle leggi italiane di esecuzione e ratifica (L. 811/1947; DLCPS 1430/1947; L. 3054/1952) e dalla stessa Costituzione italiana (artt. 10 primo comma e 117 primo comma; art. 11 sul ripudio della guerra).»

Il 24 maggio 1915 l'Italia entrò nella Grande Guerra al fianco di Francia e Gran Bretagna. Dal Forte Verena, sull'altopiano di Asiago, partì un primo colpo di cannone verso le fortezze austriache situate sulla Piana di Vezzena: l'Italia iniziò ufficialmente le operazioni militari nella Prima guerra mondiale. Domenica 24 maggio sono previste in piazza Unità d'Italia imponenti celebrazioni con breve visita alla città del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trieste Libera: «Immorali e illegali le celebrazioni militari italiane»

TriestePrima è in caricamento