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«È più stupido Tuiach o chi l'ha votato?», Iztok Furlanič contro il pugile che rifiuta l'invito islamico

Aspro botta e risposta tra Fabio Tuiach e Iztok Furlanič durante la trasmissione "Ring" di TeleQuattro, insulti che volano tra i due con posizioni che rimangono invariate

Sono dure le parole volate nel corso della trasmissione "Ring" dell'emittente televisiva TeleQuattro, tra l'esponente di Sinistra Unita, Iztok Furlanič, e il pugile consigliere comunale Fabio Tuiach.

Tema della trasmissione nato da un post del consigliere della Lega nord, Tuiach, che aveva definito «Maometto un pedofilo», il presidente del centro culturale islamico di Trieste, Saleh Igbaria, intervistato da Ferdinando Avarino ha spiegato il suo punto di vista condannando aspramente il fenomeno delle spose bambine e invitando il Tuiach, anche per creare un clima distensivo, a seguire con lui un corso di avvicinamento conoscitivo alla religione islamica: «Vogliamo con questo corso portare alle persone il vero senso dell'Islam, dialogare con le persone, e volendo possiamo anche prendere un caffé con il consigliere Tuiach».

Fabio Tuiach, in un primo intervento telefonico alla trasmissione ha affermato: «Ahisha è stata moglie di Maometto e quindi nella lingua italiana è un tuiach a ring-2pedofilo, sinceramente non è che mi interessa così tanto partecipare al corso, ma lo invito nella chiesa che frequento dove canto nel coro, canto molto bene... So che la maggior parte dei mussulmani sono moderati e non c'entrano con le dichiarazioni di quell'imam». 

Poi sull'invito a prendere un caffé insieme al presidente Igbaria ha sostanzialmente rifiutato dicendo che «si potrebbe anche fare il caffé ma con tutti gli impegni che ho tra il lavoro, gli allenamenti per tornare a combattere e il consiglio comunale ho un po' di difficoltà». Ribadendo nuovamente il concetto che lo ha spinto a definire il Profeta della religione Islamica «un pedofilo».

furlanic tuiach ring-2Iztok Furlanič, esponente di Sinistra Unita, ha poi preso la parola: «Le parole di Tuiach sono difficilmente commentabili, creando un caso nazionale con dichiarazioni vergognose, quando Tuiach parlava di pedofilia faceva riferimento a un periodo in cui l'italiano come lingua nemmeno esisteva. In ogni religione se andiamo a scavare ci sono cose censurabili prese al giorno d'oggi».

«In merito al corso sull'islam o all'incontro al caffé a cui Tuiach è stato invitato dal presidente Saleh Igbaria, non credo cambi molto perché difficilmente capirebbe quello che gli verrebbe spiegato. Qua c'è da decidere chi è più stupido tra lui, chi l'ha candidato e chi lo ha votato e fare una classifica tra queste tre categorie».

Passano solo pochi minuti e il pugile consigliere Fabio Tuiach, richiama in trasmissione affermando: «Mi ha chiamato mio figlio Raul che stava guardando davanti la tv e mi ha detto "papà papà chi è quello stronzo là che ti offende?" E ho detto, quello è Furlanič un filo titino comunista». Il pugile consigliere ha poi ribadito la sua lontananza dalla cultura islamica.

L'ex presidente del Consiglio comunale sotto al giunta Cosolini, Iztok Furlanič, dalla sua pagina Facebook ha dichiarato dopo qualche ora: «Ho cercato di non offendere mai nessuno, di mantenere rapporti civili con tutti e credo che i miei "avversari" politici possano confermarlo. Magari sarebbe il caso di dire al figlio che è consigliabile non usare la parola stronzo. Non so quanti anni ha il figlio ma se io avessi detto stronzo anche a 20 anni mia madre mi avrebbe ripreso. Ma forse il concetto di educazione non è uguale in tutte le famiglie. Tuiach poteva salvarsi in corner accettando l'invito a bersi un caffè con il presidente della comunità islamica. Ma non ghe riva. Ribadisco. Stupido lui, chi l'ha messo in lista e chi l'ha votato. Fate voi la classifica».

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