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"Bufera" su Tuiach, ancora reazioni dal mondo della politica

Dopo un altro attacco al mondo LGBT da parte del consigliere del Gruppo Misto continua la pioggia di condanne dall'opposizione, anche dopo la presa di distanze del presidente Panteca a nome del centrodestra. Esponenti del centrosinistra e del M5S, sia in Comune che in Regione, chiedono l'intervento del sindaco

Il caso Tuiach continua a generare reazioni dal mondo della politica, e non solo dall'opposizione ma anche dal centrodestra. Già il presidente del Consiglio comunale Francesco Panteca, a nome di tutta la maggioranza, si è dissociato dall'ennesimo attacco del consigliere di Gruppo misto alla comunità LGBT, ma gli esponenti dell'opposizione chiedono l'intervento del sindaco.

Famulari (PD): "Bene Panteca, intervenga Dipiazza"

Dopo gli interventi di Antonella Grim (Italia Viva) e Alessandro Imbriani (M5S), si unisce al coro la consigliera Laura Famulari (PD), "il centrodestra nel Comune di Trieste si rende conto un po’ tardivamente della gravità delle esternazioni del consigliere Tuiach, e comunque pesa il silenzio di Dipiazza. Purtroppo sembrava non sapessero chi fosse questo soggetto quando la Lega lo candidava, quando diceva che il femminicidio non esiste o voleva intitolare ai 'culimoni' la sala matrimoni, quando dichiarava che Maometto era un pedofilo o se la prendeva con la Segre. Bene ha fatto il presidente del Consiglio comunale Panteca - conclude - a prendere le distanze da Tuiach e l'auspicio è che con le prossime elezioni si dichiari finita la stagione in cui tutto è lecito, pur di portarsi a casa qualche centinaio di voti".

Morena (Open FVG): "Gravissime espressioni omofobe"

Anche Sabrina Morena (Open FVG) condanna le "gravissime espressioni omofobe" di Tuiach, specificando che "Al più presto a livello nazionale va fatta una legge contro l'omotransfobia. Non se ne può più di violenza verbale che poi rischia di diventare violenza fisica. Solidarietà alla comunità LGBTQI. Io mi sono fatta la tessera di Arcigay Trieste sentendomi parte di questa comunità che sarebbe ora di smetterla di prendere di mira".

Dal Zovo (M5S): "Tuiach si dimetta"

Solidarietà alla comunità anche dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale Ilaria Dal Zovo, che spiega come "non più tardi di ieri abbiamo chiesto le dimissioni di un consigliere di San Daniele del Friuli, secondo il quale una vittima di violenza sessuale se l'è cercata. Spiace iniziare l'anno con questi pessimi esempi ma non possiamo che ribadire questa richiesta anche a Tuiach". Dal Zovo lancia quindi un appello (precedente, specifichiamo, all'intervento di Panteca): "Riteniamo invece doverosa una ferma presa di posizione contro le parole di Tuiach da parte del sindaco Roberto Dipiazza e dalla Maggioranza che lo sostiene".

Shaurli (PD): "L'anno comincia con odio e disprezzo"

Sempre dalla Regione arriva anche lo sdegno di Cristiano Shaurli, segretario regionale del PD: "In Friuli Venezia Giulia l'anno comincia con l'odio e il disprezzo disseminati da chi occupa ruoli istituzionali: i consiglieri comunali Tuiach a Trieste e Candusso a San Daniele del Friuli rendono indegne loro cariche con lurida omofobia e bieco maschilismo sui social". 

"Se costoro non hanno nemmeno la dignità di dimettersi - aggiunge il segretario dem - tocca alle Istituzioni, trasversalmente, trovare gli anticorpi a questa deriva. Devono farlo i leader di partito, i sindaci e i presidenti di Regione, perché sia chiaro quali sono i limiti e i doveri di chi siede nelle assemblee elettive, e anche per difendere il diritto dei cittadini a non essere rappresentati da chi predica antisemitismo e omofobia".

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