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Pesto alla genovese fatto in casa: i consigli per una preparazione perfetta

Che bontà il pesto. Questa deliziosa salsa si usa principalmente per condire primi piatti come gnocchi, spaghetti o le famose lasagne. Prepararlo in casa è davvero semplice, bisogna seguire qualche piccolo consiglio. Ecco la ricetta

Fare il pesto in casa è semplice e rapido. La tradizione genovese prevede che la famosa salsa di basilico venga realizzata con il classico mortaio in pietra, questo è il modo migliore per mantenere intatte le proprietà organolettiche del basilico e per ottenere la giusta consistenza. Ma preparare questa gustosa salsa con mezzi più moderni è possibile, facendo attenzione a seguire qualche piccola accortezza. Vediamo insieme come fare.

Utensili necessari

  • Frullatore ad immersione;
  • frullatore;
  • tritatutto;
  • robot da cucina;
  • robot da cucina multifunzione.

La ricetta

Ingredienti di base:

  • Basilico: meglio se a foglia piccola;
  • parmigiano: grattugiato finemente;
  • pecorino romano: per aggiungere un tocco di salinità;
  • pinoli: per dare corpo alla salsa;
  • olio extravergine d'oliva: per rendere il pesto liscio e cremoso;
  • aglio: chi non ama il suo sapore può anche ometterlo;
  • sale grosso.

Fasi di preparazione 

1. Lavorare aglio e sale

Formeremo una sorta di cremina, ottenendo una salsa dal colore verde brillante. Il sale non deve entrare a diretto contatto con il basilico, altrimenti si rischia l'ossidazione delle foglie. Lavorare l'aglio in anticipo, inoltre, permette di evitare che dei pezzi piccoli sfuggano alle lame del frullatore senza amalgamarsi al resto degli ingredienti.

2. Lavare e asciugare il basilico accuratamente 

Passaggio fondamentale per evitare l'ossidazione delle foglie di basilico. Le foglie devono essere separate dai gambi, lavate con acqua fredda e asciugate completamente. Il contatto tra le foglie bagnate e le lame del frullatore è assolutamente sconsigliato. Il rischio è che si produca istantaneamente l'ossidazione del basilico.

3. Inserire gli ingredienti nel frullatore

È importante seguire un certo ordine così che la salsa si amalgami al meglio. Alla base del bicchiere deve essere posta la cremina di aglio e sale, subito dopo le foglie di basilico, i formaggi grattugiati (70% parmigiano e 30% pecorino romano), i pinoli (i quali, in base ai gusti, possono essere anche tostati in precedenza) ed infine l'olio. Affinché la salsa risulti densa e cremosa l'olio deve essere abbondante. Consigliamo di utilizzare circa 40 ml per 100 g di basilico.

4. Frullare gli ingredienti

Impostate la velocità massima e lavorateli bene, fino ad ottenere un risultato denso ed omogeneo. Se vi sembra che la salsa non si amalgami provate ad aggiungere un po' di olio a filo, quel tanto che basta a far girare meglio le lame. Quando il pesto avrà raggiunto la consistenza desiderata potete interrompere la lavorazione e trasferire la salsa in un contenitore.

Conservazione 

  • Congelare il pesto in freezer: se preparate grandi quantità di pesto in una sola volta, potete tranquillamente porzionare la salsa e conservarla in freezer. Consigliamo l'utilizzo di contenitori ermetici, così da evitare che la salsa entri a contatto con il ghiaccio, e di scongelarla completamente prima di servirla;
  • conservare il pesto in frigorifero: il pesto può essere conservato anche in frigorifero, a patto che venga utilizzato dopo massimo 2 giorni dalla preparazione. Per evitare che la salsa si danneggi consigliamo di aggiungere uno strato protettivo di olio, che dovrà essere rimosso prima del consumo.

Come preparare il pesto alla genovese col mortaio in pietra

Se avete a disposizione il mortaio in pietra, potete anche evitare di utilizzare gli utensili moderni da cucina. Ecco le fasi di lavoro da seguire: 

  • Lavate le foglie di basilico sotto acqua corrente con delicatezza per non rovinarle troppo;
  • asciugatele tamponandole piano, con un canovaccio pulito, senza spezzare le foglie;
  • grattugiate il pecorino e il parmigiano reggiano;
  • pestate l'aglio nel mortaio e, dopo, aggiungete il sale grosso; 
  • mettete le foglie di basilico poco per volta e pestatele con un movimento circolare in modo da sfaldare le foglie gradualmente;
  • dopo aver pestato tutto il basilico, aggiungete i pinoli e continuate a pestare con forza per romperli in tanti piccoli pezzettini;
  • unite al composto il pecorino e il parmigiano grattugiato e, verso la fine, aggiungete l'olio a filo in modo da permettergli di assorbire tutti gli odori;
  • il vero pesto al basilico è pronto quando sarà diventato ben amalgamato al punto da essere usato per la pasta.

Quale pasta è più adatta al pesto alla genovese?

Il pesto alla genovese si usa come condimento per primi piatti come gnocchi di patate ma anche spaghetti o le famose lasagne al pesto genovese.

Dove acquistare gli utensili da cucina per la preparazione del pesto a Trieste

Ecco alcuni consigli:

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