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"Polastro frito": i segreti per farlo al meglio

Semplice e sfizioso il pollo fritto mette d'accordo grandi e piccini. Più la panatura è croccante migliore è il gusto

Piatto di origine carsica, è comunissimo presso le trattorie dell'altipiano, ove viene consumato in abbondanza soprattutto la domenica dopo una lunga passeggiata. Ma è anche un piatto molto sfizioso e semplice da gustare a casa.
È di esecuzione molto facile, ma deve essere croccante al punto giusto e non avere residui di sangue vicino all'osso. Ciò si ottiene lasciando il pollo, già tagliato a pezzi prima di cuocerlo, a bagno nel succo di limome per un'oretta circa o bollendolo per circa 20 minuti nel latte. Un altro piccolo segreto può essere quello di praticare delle profonde incisioni dove la carne è più spesa.

Ingredienti

2 pollastri
1 uovo
100 gr di farina
Pangrattato
Olio da frittura
Sale

Se bollito nel latte aspettare che il pollo si raffreddi, quindi batterlo leggermente. Passare ciascun pezzetto di pollo prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato. In una casseruola fate scaldare abbondante olio e tuffatevi i pezzi di carne. Dopo circa 20 minuti di frittura a temperatura moderata e costante, dovrebbero risultare ben cotti. Salare e servire ben caldo con fette di limone che aiutano a "sgrassare" la frittura.
Si sposa molto bene con il vino terrano, soprattutto se di buona qualità.

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