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Beni ambientali e tesori del Fvg: la Riserva naturale delle Falesie di Duino

Una meravigliosa area protetta quella della Riserva Naturale delle Falesie di Duino. Istituita nel 1996, è una delle riserve naturali regionali del Friuli Venezia Giulia, caratterizzata da un territorio davvero particolare

La Riserva naturale delle Falesie di Duino è una meravigliosa area protetta facente parte del comune di Duino-Aurisina. Istituita nel 1996, è una delle riserve naturali regionali del Friuli Venezia Giulia.

Caratteristiche

Sul territorio carsico, la Riserva si sviluppa su un'ampia ed alta scogliera che si affaccia sull'Alto Adriatico, in un tratto di costa ricca di calcari fossiliferi del Cretacico. La sua caratteristica principale è data dalla bianca falesia che scende a perpendicolo sul mare.

Il sentiero Rilke

Gran parte di questo tratto di costa adriatica è sormontata dal sentiero Rilke, in cui è possibile fare una piacevole passeggiata panoramica nel bel mezzo della natura, dove verde e blu si incontrano e godendo di una vista mozzafiato. Il percorso congiunge la baia di Sistiana al centro di Duino in prossimità del castello dei principi Thurn und Taxis. Il sentiero è rimasto a lungo in stato di abbandono, ma è poi stato ripristinato nel 1987 dopo un lungo lavoro di recupero curato dall'amministrazione provinciale di Trieste e dalla municipalità di Duino-Aurisina. Intitolato al poeta praghese Rainer Maria Rilke, egli trovò in questa località in cui visse ai primi del Novecento - ospite del castello dei principi Thurn und Taxis (Torre e Tasso) - ispirazione per le sue Elegie duinesi. Nella sua interezza, questa sorta di terrazza naturale protetta da ringhiere in legno si snoda per una lunghezza di oltre due chilometri. Il sentiero è praticabile in un breve lasso di tempo. A metà percorso, nel punto di maggiore altitudine, il tracciato abbandona il ciglione roccioso per addentrarsi nel vicino bosco a pineta per poi tornare nuovamente sulla linea che costeggia il mare.

Vegetazione

La vegetazione della Riserva è eterogenea e tipica tanto dell'area del territorio carsico, ma anche di quello Mediterraneo. Tra la varietà di flora ricordiamo il leccio, la fillirea, l'alloro, il carpino nero, l'orniello, la salvia (tipici della macchia mediterranea); rupi a mare come centaurea fronzuta, caracia campanella, ranno spaccasassi, ciliegio canino; la vegetazione tipica del bosco del basso Carso e quindi carpino nero, roverella, orniello con sottobosco di carniolo, sommaco, rovere e castagno; e ancora quella del bosco del Carso montano come faggio e carpino nero; vegetazione tipica delle doline come carpino bianco, nocciolo, rovere, tiglio; la landa carsica come il cariceto centaureto, ginepro, sommaco, bromo eretto, genziana; ed, infine, la vegetazione dei laghi carsici: terebino, pioppo, salice, canna di palude.

Fauna

Infine, la fauna presente è quella tipica europea. Il bosco che sovrasta il tratto di mare è abitato da varie specie animali come il corvo imperiale, il passero solitario ed il falco pellegrino, ma anche da caprioli, tassi, cinghiali, volpi, lepri e scoiattoli . Il simbolo dell'area protetta è però l'algiroide magnifico (algyroides nigropunctatus), rettile diffuso nella zona carsica e simile alla lucertola. Inoltre, nelle acque della baia di Sistiana è stata più volte avvistata la stenella striata, piccolo delfino dalla lunghezza massima di due metri.

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