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Sapori tipici, lo Strucolo dolce e salato tra Italia e Istria

La ricetta dello Strucolo unisce elementi della cucina istriana, austriaca e italiana. Scopriamo insieme di cosa si tratta e le varianti di questo golosissimo e particolare piatto tipico

La ricetta dello Strucolo unisce elementi della cucina istriana, austriaca e italiana. Lo Strucolo, ricetta tipica della zona della Venezia Giulia e in particolare delle tavole di Trieste e Gorizia, vanta una storia particolare, legata all’origine del nome. Il termine Strucolo è, infatti, l’italianizzazione da parte degli italiani istriani della parola slava strukllj a sua volta traduzione della parola tedesca strudel. In realtà, una versione tutta triestina dello strudel più tradizionale esiste, è lo Strucolo de Pomi, in cui un guscio sottilissimo e croccante racchiude un dolce ripieno di mele e uvetta.

Cos’è lo Strucolo

La somiglianza con il noto dolce di mele non sta solamente nel nome ma anche nella forma. Lo Strucolo, infatti, è un rotolo di pasta con un ripieno, arrotolata su sé stessa fino a formare un cilindro. Le differenze però sono molte, prima fra tutti la varietà del ripieno, che nello Strucolo varia tra il dolce e il salato, ma anche il metodo di cottura.

Lo Strucolo salato

Lo Strucolo salato viene servito in genere come primo piatto e racchiude un ripieno di ricotta e formaggio, oppure verdure come piselli o spinaci (il famoso Strucolo de Spinaze) o di carne di vitello.

Lo Strucolo dolce

La versione dolce può essere farcita con frutta fresca, frutta secca o cioccolato. Nella zona carsica limitrofa a Trieste, lo Strucolo per eccellenza è ripieno di noci, uva passa e pangrattato ed è condito con burro fuso e un pizzico di cannella, questa ricetta originaria dell’Istria è diventata piatto tradizionale della zona triestina grazie all’esodo degli istriani in terra italica ed è diventato un dolce molto diffuso ed apprezzato. Dopo la bollitura, lo Strucolo, farcito con il trito di frutta secca, pangrattato e miele, viene arrotolato, dopo la cottura in acqua si taglia a fette spesse e si insaporisce con burro fuso, cannella e zucchero a velo.

Strucolo de pomi: sapori di casa

La cottura dello Strucolo

La cottura dello Strucolo ha una particolarità, non viene infatti infornato o cotto al tegame ma si cuoce lentamente, come già accennato, tramite bollitura, proprio come gli gnocchi. Il rotolo, dopo essere stato farcito e insaporito, viene arrotolato e chiuso con la “straza”, il canovaccio, con i bordi chiusi con dello spago e immerso in acqua bollente.

Dove mangiare dei buoni Strucoli sul Carso di Trieste

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