Begonie a Miramare, l'entusiasmo trascinante dei triestini sia d'esempio per il futuro
Ho seguito con una certa apprensione la vicenda del thriller "Le begonie a Miramare" in quando dopo che più associazioni in Facebook (ne faccio parte anch'io) avevano, con un gesto di grande solidarietà(cosa che a Trieste non è mai mancata) deciso di dare una nota di vita a quel deserto dei Tartari che è il giardino antistante la fontana del parco, mettendo un centinaio di begonie colorate e inoltre, con alcune di queste,comporre il nostro vessillo comunale.(sto parlando naturalmente della nostra alabarda bianca su sfondo rosso)
Ma aimè era troppo bello che tutto finisse bene e la suddetta storia stava per prendere sicuramenteun non lieto fine, visto che dalle notizie che arrivavano davano, che su ordine del sovraintendente, tali piante non solo sarebbero state rimosse ma che la loro fine (spazzatura) era quasi scontata.
Per fortuna grazie all'intervento di moltissimi cittadini, di alcuni politici locali, dell'avvocato Kostoris e del Sindaco in seconda battuta hanno fatto sì che parte delle piante siano state utilizzate per "l' abbellimento" del parco.( le ultime foto le danno messe a dimora in due aiuole vicine ad una fontana)
Un'iniziativa questa a dir poco lodevole e importante che segue, e questo è giusto non dimenticarlo, anche agli innumerevoli scritti che tutta la cittadinanza ha fatto sulle testate di tutti i media locali nei mesi e anni precedenti, denunciando continuamente lo stato di degrado e abbandono di quel sito.
Queste mie righe non vogliono essere assolutamente un mettere in secondo piano quello che questi gruppi di persone hanno fatto, (spero di esserci anch'io la prossima volta) ma va preso come un punto di partenza per far sì che queste iniziative, supportate adeguatamente dai media locali e nazionali, possano essere ripetute per le tante altre problematiche che la nostra città ha, e visto il risultato ottenuto, (che io ritengo più che buono) si potrebbero utilizzare ad esempio per ripristinare adeguatamente il giardino antistante la stazione Meridionale che è un altro punto di pregio della nostra città e che tutt'ora è in uno stato a dir poco indecoroso.( quì il sovraintendente non centra ma è il Comune stesso che ne è responsabile)
Concludo con un complimento personale e sincero agli organizzatori e a tutti coloro che hanno partecipato attivamente a tale manifestazione e un "Avanti tutta" per far tornare la nostra città ai fasti di una volta.
Fabricci Paolo