FINALMETE IL PARCO DEL MARE SARA' UNA REALTA', CERCHIAMO DI SOSTENERE QUESTO IMPORTANTE PROGETTO PER TRIESTE.
La mia non vuole essere una replica alle tante discussioni che si sono aperte ultimamente sul progetto del Parco del Mare, ma solamente un' ulteriore presa di posizione (se ce ne fosse stato bisogno) a riguardo. È dal 2012 che ho incominciato a perorare la causa di questa idea tramite le pagine del nostro giornale credendo fin dal primo momento a questa idea che è stata da sempre il cavallo di battaglia del presidente Paoletti e questo pur avendo contro,in tutti questi anni, sia le varie giunte comunali che la regione e anche parte dell'opinione pubblica, nonostante i tantissimi lati positivi che questo progetto avrebbe portato alla nostra economia e alla nostra città.(si pensi solo con i suoi ricavati quanti miglioramenti questa città avrebbe potuto ottenere oltre alla visibilità a livello mondiale visto anche che il progetto è del famoso architetto Carmajeff) Francamente condivido che tale location scelta non è delle migliori soprattutto se dovesse oscurare la nostra meravigliosa lanterna, (anche se bisogna dire che adesso tutti si stanno preoccupando per lei ma nessuno in passato l'ha mai saputa o voluta valorizzare) preferendo personalmente siti come quello del mercato all'ingrosso nelle immediate vicinanze o ancora meglio quello del Porto Vecchio. (concordando in parte con la tesi espressa sia da Rumiz che da molti altri) In tutti questi discorsi c'è un però anzi un grande però ed è quello che Trieste ha estremamente bisogno di riprendere il suo posto in Europa e un progetto come questo che porterebbe quasi un milione di persone all'anno di visitatori, sommato alla risistemazione del Porto Vecchio, alla Trieste città Metropolitana ( per questi due va sicuramente citato il senatore Russo) e al decollo che sta avvenendo per mezzo del presidente D'Agostino a riguardo del nostro Porto, sono secondo me delle importantissime occasioni che non dobbiamo e non possiamo assolutamente più perdere. Se il sito di Porto Lido non si può più cambiare ( ed io francamente mi auguro di sì purchè non avvenga a discapito del tempo di realizzazione dell'intera opera) penso sia un piccolo scotto, secondo me, che la città ha il dovere di pagare per potersi riprendere dai cent'anni di stasi e immobilismo che l'ha attanagliata fino adesso. Come ho già detto in passato e pur non essendo del settore lo so bene che Trieste ha grandi possibilità turistiche ed io ci ho creduto da sempre, ma volevo ricordare a tutti quelli che erano già scettici allora sugli eventuali costi e gli eventuali ricavi, che un Parco del mare (magari del tipo tematico) nella mitteleuropa non c'è ancora e che la nostra città possiede oltre che un' ottima università anche un centro di biologia marina che potrebbero entrambi cooperare assieme per ottenere dei grandi benefici scambiando le loro conoscenze e competenze. Ma a questo punto vorrei citare la cosa più importante in assoluto su cui nessuno penso possa screditarmi ed è quella relativa all'affluenza di visitatori da quei paesi a noi vicini che ne sono privi o che non hanno la possibilità logistica di farlo, (per la mancanza della materia prima e cioè il mare....) come Slovenia, l'Austria, La Germania, l'Ungheria e anche la Croazia, questo senza contare la parte d'Italia che sarebbe sicuramente più stimolata a venire a Trieste piuttosto che andare a Genova, affluenza che porterebbe non solo l'ammortizzare le spese della gestione dell'opera, ma che darebbe nuova linfa a tutto l'indotto cittadino.(alberghi, negozi, bar ristoranti, ecc. ecc.) A questo punto non mi resta che concludere con l'incitare tutti a cooperare uniti per il bene della nostra città e a non ostacolare tale progetto perchè solo così riusciremo a dimostrare che: " Se se vol se pol e nò xe sempre vero che nò se pol, basta volerlo", e che questo mio credo diventi quello di tutti quelli che amano veramente Trieste. Fabricci Paolo