Finisce cari lettori di Triesteprima il nostro “ viaggio “ nel voler raccontare i borghi , rioni di periferia .
Finisce cari lettori di Triesteprima il nostro “ viaggio “ nel voler raccontare i borghi , rioni di periferia , peraltro abitato da chi scrive avendo vissuto lì la sua adolescenza , la sua giovinezza .
BORGO SAN SERGIO
Borgo San Sergio è quartiere periferico di Trieste , in origine era una campagna con poche case rurali e i suoi abitanti erano della comunità slovena . L'edificazione fu avviata trasformando quella zona da quartiere periferico concepito all’ epoca del Governo Militare Alleato dando il via nel 1954 con l’edilizia popolare su progetto dell'architetto Ernesto Nathan Rogers e dell'ingegnere Aldo Badalotti del Comune di Trieste . Il progetto originale prevedeva la realizzazione di una vera e propria cittadina satellite autosufficiente, dotata di servizi ed infrastrutture come strade, scuole, campo sportivo, chiesa, centro civico ed esercizi commerciali. I tipi edilizi previsti originariamente dal Piano sono la torre , a 12 piani con 36 unità abitative da una – due camere ; la casa a 4 piani con 24 unità abitative da una – due – tre camere e il villino , a 2 piani con 83 unità abitative da due –tre – quattro camere . L’intero complesso mette al centro la piazza centrale , Piazza XXV Aprile a cui il quartiere dovrebbe fare riferimento per i principali servizi e per rispondere a quella esigenza di flessibilità manifestata dai progettisti già in fase di elaborazione del piano generale . Và detto che i primi alloggi sono stati assegnati nel 1963 e solo dopo 3 anni è sorta la scuola elementare e dopo 15 anni la scuola media , 9 anni per la farmacia , 4 per la parrocchia peraltro molto frequentata . Quello della viabilità è un progetto di collegamento del quartiere , lo raccorda con la città ed è proprio di questi giorni la polemica scoppiata dal Comune con gli abitanti di Via Grego , le cosiddette case dei puffi per l’asserito trasferimento del Mercato ortofrutticolo in Via Brigata Casale sito infelice con aree di carico / scarico e parcheggi inadeguati e si trovano di lato ad una lunghissima curva che impedisce l’ingresso da chi arriva da Via Flavia e l’uscita da chi dovrebbe risalire e comporterebbe una vistosa totale riprogettazione delle vie di accesso senza contare il traffico degli articolati e dei mezzi pesanti . Tornando all’inizio a borgo San Sergio le case vengono assegnate soprattutto a giovani coppie , molti sono i profughi istriani con bambini piccoli e famiglie numerose . Il quartiere appartiene alla VII circoscrizione e dista dal centro di Trieste circa 7 Km , gli alloggi sono 1855 di tipo edilizia sovvenzionata con sostegno alle locazioni, agevolata , privata , infatti molte persone sono divenute proprietarie dell’alloggio in cui vivevano su una popolazione di circa 6500 persone . Esiste un portierato sociale la biblioteca intitolata a Stelio Mattioni , negozi bene forniti , l’asilo scuola dal nido fino alle medie più ambulatori medici ed i bus che passano sono la 20 , 37 , 48 , notturno la 20 . Oggi Borgo San Sergio è uno dei quartieri più curati e meglio serviti dalla città ed i tanti impianti sportivi con ben 3 campi di calcio in sintetico costituiscono altrettanti vantaggi non trascurabili per il quartiere . Da aggiungere a questo quadretto idilliaco il fiore all’occhiello composto dal verde da vari giardini pubblici e sono tre aree verdi la prima è situata all’incrocio tra la via Forti e la via Petracco con una superficie di 4806mq. Il giardino si presenta come uno spazio aperto passeggiando si notano alberi notevoli quali cedri e cipressi olmo , tiglio ecc. nel giardino per la gioia dei più piccoli è stata attrezzata un ‘area giochi adatta a diverse fasce d’età da 0 a 6 anni e da 6 – 12 anni ci sono giochi a molla , bilanciere a molla , scivolo con altalena e arrampicata , altalene con possibilità accesso a disabili . La seconda area verde è collocata tra via Forti e via Curiel e si trova nel cuore del borgo , luogo del mercato rionale nei pressi della chiesa e costitutuisce un significativo punto d’incontro per la piazza attrezzata per concerti e la coloratissima zona giochi . Per completezza d’informazione va detto che nel 1980 l’ATER ha costruito otto torri in Via Grego dette anche case dei puffi che si snodano in altezza per dodici – quattordici piani molto visibili sia nell’adiacente quartiere di Borgo S.Sergio , sia dalla via Brigata Casale (adiacente ) e sono caratterizzate per essere di materiale lucido azzurro con piccole finestre poste sui lati e l’insediamento si colloca alla periferia occidentale . Questo quartiere di via Grego appartiene sempre alla VII circoscrizione i progettisti furono nel 1947 – 1976 l’ufficio proggetti dell’IACP , la distanza circa dal centro città è di circa 6,2 km . con una popolazione residente di circa 1.000 persone un supermercato , uno sportello consulenza della CGIL e , importantissimo lo spazio d’incontro con il Portierato sociale . i mezzi pubblici sono : bus 20 , 21 , 37 , N.00C
fine .
Claudio Visintin.