Firma digitale come nel Medio Evo
La firma digitale è ormai uno strumento indispensabile nella vita di ogni imprenditore e professionista. E' uno strumento fondamentale per lo snellimento delle pratiche e l'alleviamento della burocrazia, importantissimo quindi anche per la pubblica amministrazione. Non sembra essersene accorta la nostra Camera di commercio, unico ente utile per l'emissione delle firme sul territorio provinciale. Infatti il Registro delle Imprese, tenuto dalla CCIAA, anzichè incentivare e favorire l'emissione delle firme digitale ha pensato bene di sopprimere lo sportello che se ne occupava ed operare solo su appuntamento. Peccato però che i tempi d'attesa siano biblici: 30 giorni da oggi! Evidentemente l'Ente camerale è rimasto fermo agli anni settanta, quando ai suoi piedi aveva sudditi e non cittadini. Purtroppo in questo caso la Camera di Commercio oltre a confermare la sua inutilità arreca gravi danni ai cittadini che, se vogliono aver un servizio immediato, devono emigrare in altre Camere della Regione (a Gorizia c'è uno sportello sempre aperto al pubblico). E' un problema di costi? Ma i soldi che ci sono stati presi con forza dalla CCIAA per il fantomatico Parco del Mare dove sono finiti? Andrea Sardos Trieste